Il colosso agroalimentare Ebro Foods, tra le blue chip della Borsa di Madrid, con un giro d’affari nei mercati del riso e della pasta che già supera i 2 miliardi di euro, torna a fare shopping: dopo essersi aggiudicato il 25% di Riso Scotti con 18 milioni di euro, spiega il settimanale Il Mondo, Ebro ha puntato il proprio mirino sulla pasta Rana, italianissima ma (con una quota di export già arrivata a incidere per il 40% sul fatturato globale) e amatissima dagli spagnoli. Ebro sarebbe disposto a entrare con una quota di minoranza. L’ordine è partito dal presidente Antonio Hérnandez Callejas che fa parte del board di Riso Scotti insieme al suo Salvador Loring Lasarte. Negli anni Novanta Hérnandez era in affari con i Ferruzzi (controllava la Mundi Riso di Vercelli, ancora oggi nel gruppo Ebro Foods) e sembra che nell’operazione Rana sia decisivo il ruolo di Dario Scotti, nel senso che proprio lui (nella foto grande davanti allo stabilimento di Pavia) avrebbe “avviato” il discorso con il gruppo Rana. Per ora un matrimonio tra pasta e riso è ancora “work in progress” ma gli spagnoli non intendono fermarsi. Oggi controllano 60 brand diffusi in oltre 25 Paesi e se non andasse bene con i veronesi potrebbe decidere di offrire una fiche milionaria ad un altro brand “Circola il nome di De Cecco” scrive il Mondo. (28.10.2013)
IL RISO E’ SOST
Presentati i risultati della sperimentazione Risosost