Per l’Australia nel 2022 la produzione di risone (raccolto marzo-aprile) è prevista in aumento del 44% sull’anno precedente a 660.000 tonnellate, secondo l’Australian Bureau of Agricultural and Resource Economics (Abares), poiché il paese continua a recuperare produttività dopo un lungo periodo di siccità. LO riporta il rapporto settimanale The Rice, edito da Gaotrade. Nel 2016 aveva prodotto 800.000 tonnellate, e nel 1998 il raccolto aveva raggiunto 1.600.000 di tonnellate di risone, scendendo a 50.000 Tonnellate nel 2018. L’acqua disponibile per i coltivatori di riso attraverso le assegnazioni di sicurezza generale può variare drammaticamente di anno in anno con le condizioni stagionali. Le assegnazioni di sicurezza generale negli ultimi dieci anni sono state in media del 49% per il bacino Murray del Nuovo Galles del Sud e del 52% per il bacino Murrumbidgee. Tuttavia, nei tre anni fino al 2019-20 le stagioni secche hanno fatto sì che le assegnazioni fossero in media del 17% per il Nuovo Galles del Sud Murray e del 21% per il Murrumbidgee. Le aziende agricole produttrici di riso che possiedono licenze per l’acqua possono scegliere se utilizzare le assegnazioni per la produzione o venderle sul mercato temporaneo. La maggior parte delle aziende risicole partecipano attivamente ai mercati dell’acqua: l’88% delle aziende che coltivano riso nella regione del Murrumbidgee e il 48% di quelle della regione del Murray erano acquirenti o venditori di acqua nel 2017-18 (Abares). Di solito, quando i prezzi dell’acqua sono bassi, e le aziende risicole acquistano allocazioni d’acqua e quando i prezzi sono alti le rivendono. Si stima che gli australiani consumino circa 300-330.000 tonnellate di riso ogni anno. Circa la metà di questo volume proviene tipicamente dalle importazioni (soprattutto riso a grana lunga, come il basmati e lo jasmine) e l’altra metà dalla produzione interna (soprattutto riso a grana media). Intanto nel Mercosur le grandi scorte invendute del Brasile stanno avendo un effetto a catena sui suoi vicini esportatori mentre si avvicinano al nuovo raccolto. Di conseguenza, si prevede che un volume significativo di riso, sia risone che lavorato, proveniente dai paesi del Mercosur sarà venduto in America Centrale e in Messico. Il taglio del nuovo raccolto inizierà in Paraguay entro la prima settimana di gennaio La mancanza di domanda ha causato un calo dei prezzi anche in Argentina e in Uruguay.
IL RISO E’ SOST
Presentati i risultati della sperimentazione Risosost