Il ministro Maurizio Martina ha annunciato nei giorni scorsi il varo di una serie di provvedimenti riguardanti il nuovo Testo Unico per il settore forestale, la nuova normativa per perseguire i reati agroalimentari e la riforma dell’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (Agea). In particolare con quest’ultimo provvedimento il Governo si propone di rendere ancor più centrale il ruolo dei Centri di Assistenza Agricola (CAA) che già oggi detengono di fatto il monopolio dei rapporti tra agricoltori ed organismi di pagamento. Nel comunicato del Mipaaf si indica come obiettivo la velocizzazione dei pagamenti attraverso l’integrazione informatica tra le varie amministrazioni e gli organismi pagatori regionali, oltre che con la riorganizzazione del sistema dei controlli. Una posizione non condivisa dall’assessore all’ agricoltura della Lombadia Gianni Fava, che già la scorsa estate aveva bocciato la proposta di riforma di Agea, giudicandola “rovinosa” per i suoi aspetti di centralizzazione amministrativa che secondo Fava penalizzerebbero in particolare le Regioni dotate degli organismi pagatori più efficienti (LEGGI IL COMUNICATO).