Stanti la diminuzione della superficie seminata nel 2021 ed il rallentamento del raccolto, si registra uno scatto in avanti per Lungo A, Selenio, Centauro e Sole CL che toccano quota 380 €/tonnellata; in particolare, sulla piazza di Milano Sole CL sui 365 – 385 €/tonnellata, mentre Roma e similari raggiungono quota 340 – 365 €/tonnellata. Arborio e Volano, in calo (-10), si attestano sui 390 – 420 €/tonnellata. Carnaroli risulta stazionario sui 490 – 520 €/tonnellata, con poca merce offerta. Augusto si attesta sui 365 – 385 €/tonnellata Lungo B a 317 – 336 €/tonnellata. Non ancora quotati Baldo, Loto, Nembo, Luna CL, Dardo e similari, S. Andrea, Vialone nano, Padano – Argo, Lido, Crono, Flipper e similari, Balilla e Centauro, Selenio: i dati sui raccolti sono, allo stato attuale, ancora insufficienti per fornire indicazioni obiettive sul gruppo dei Medi e S. Andrea. Cammeo persiste invece stabile sulla scorta dell’immobilità del mercato turco, come accade per l’Indica, a prezzi invariati con richiesta costante.
Prezzi del riso a settembre
I prezzi medi relativi al mese di settembre hanno visto Volano – Arborio a 415 €/tonnellata, Roma a 352,5 €/tonnellata e Lungo B a 330 €/tonnellata, ora attestantesi sui 325 – 335 €/tonnellata.
Nel complesso, i prezzi del risone, in termini assoluti, sono superiori a quelli raggiunti un anno fa e si prevedono ulteriori aumenti. Le quotazioni al momento sono buone, poiché il risone giunge al mercato con un flusso debole, quindi viene assorbito completamente dall’industria.
Commenta così la mediatrice Andreea Gabriela Lazar: «Questa settimana indica Stabile a 35 euro, Lungo A a 37/38 euro, Tondo a 37 euro il generico, 38/40 euro il Sole e il Centauro base pagamenti, 48/50 euro il Selenio, Baldo e Cammeo a 37/38 euro, Barone a 38 euro, S. Andrea a 40, Volano a 40 più IVA, similari CL 388 a 40 euro, Carnaroli a 55 euro e similari a 50».
Questa l’analisi della Granaria di Milano: «Nel comparto riso crescono i sottoprodotti meno la lolla, ed entrano in quotazione nuove voci: Carnaroli e similari, Augusto e Sole. invariati i risi lavorati».
I trasferimenti ammontano a 89.068 tonnellate, in diminuzione del 15% se comparati a quelli della scorsa campagna. Sui mercati esteri: Ribe a 360 €/tonnellata, Loto a 370 €/tonnellata e Augusto a 380 €/tonnellata, gli Originari a 380 €/tonnellata, il Selenio a 550 €/tonnellata e il Centauro con Balilla a 380 €/tonnellata, i Lunghi B a 350 €/tonnellata, Baldo con suoi similari a 380 €/tonnellata. Si evidenzia una crescita per il Vietnam 5% (+10 dollari, a 430 dollari/tonnellata) e per il Thai 100%B (+3 dollari, a 395 dollari/tonnellata). Cala invece l’India 5% (-15 dollari, a 365 dollari/tonnellata). Autore: Milena Zarbà