I beneficiari di pagamenti diretti e di pagamenti SR a superficie sono tenuti al rispetto dei CGO e delle BCAA e, pertanto, possono essere sottoposti a controlli di verifica: in caso di esito negativo, si applica una sanzione amministrativa che può arrivare anche fino al 100% dei contributi ricevuti, nei casi più gravi.
I parametri di cui si tiene conto per la determinazione della sanzione, in forma di % di riduzione dei contributi, sono portata, gravità, durata, reiterazione e intenzionalità di ciascuna infrazione riscontrata. A questo proposito vediamo un esempio elaborato da Confagricoltura Milano, Lodi, Monza e Brianza e presentato in occasione di un incontro sul territorio.
A QUANTO AMMONTANO LE SANZIONI?
La riduzione dei contenuti è dell’ordine del 3% se le infrazioni sono non intenzionali, non gravi e non reiterate: in questo caso, se le norme infrante sono più di una, le % si sommano ma non si supera il 5% dei contributi. Per infrazioni non intenzionali e non reiterate ma di livello grave, la quota sale al 10%.
Qualora ci fosse una reiterazione, se le infrazioni non sono intenzionali, la quota di riduzione è del 10%; se le norme infrante sono più di una, le % si sommano ma non superano il 20%.
Quando si ha più di una reiterazione, allora si cade nell’intenzionalità per cui le quote di riduzione previste sono del 15%; in caso di più di una norma infranta, le % si sommano fino a soglie specificate che, però, non possono superare il 100% dei contributi. Autore: Azzurra Giorgio.
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