Tramite una nota ufficiale pubblicata pochi giorni fa, la regione Lombardia ha chiarito gli ultimi dubbi riguardanti i controlli funzionali sulle macchine irroratrici, resi obbligatori dal decreto legge 150/2012, che fa a sua volta riferimento alla direttiva europea 2009/128. Il nodo principale riguarda le sanzioni (comprese tra i 500 e i 2.000 euro) previste per chi non dovesse aver rispettato la scadenza del 26 novembre, prevista come limite ultimo per i controlli stessi. Ma come si legge nella nota ufficiale emessa dall’amministrazione regionale «è del tutto evidente che la sanzione cui si fa riferimento è applicabile ai soli casi di effettivo utilizzo di attrezzatura non sottoposta a controllo funzionale. In fase di controllo in azienda non dovrà quindi essere verificato il mero possesso dell’attrezzatura, ma il suo effettivo utilizzo dopo la data del 26 novembre 2016 in assenza di controllo funzionale in corso di validità. L’azienda che sia in grado di dimostrare il non utilizzo dell’attrezzatura, sulla base della documentazione aziendale (registro trattamenti, fatture acquisto prodotti, lavorazioni in conto terzi ecc), non potrà essere oggetto di sanzione. L’azienda, dopo il 26 novembre 2016, non potrà in nessun modo utilizzare la propria attrezzatura sino a quando la stessa non abbia superato il controllo funzionale previsto dal ddl 150/2012». La notizia è stata diffusa da Confagricoltura Mantova.
DEMO FARMA PLUS, CONVEGNO IL 14 GENNAIO
Il convegno conclusivo sui risultati del progetto Demo Farm Plus avrà luogo a Pavia il 14 gennaio 2025 a partire dalle ore 10.00