Nel
comunicato ufficiale dell’AIES che abbiamo pubblicato la frase “… Est Sesia ha condotto un importante intervento per la sistemazione idraulica della roggia Biraga, che ha visto anche la realizzazione di impianto idroelettrico al salto Tombe…” ha suscitato la reazione di alcuni utenti della zona. Questi ultimi ci hanno chiamato perché non vedono i risultati dei lavori di sistemazione idraulica. Siamo andati a verificare e invitiamo Aies a precisare: non si vede nessun impianto idroelettrico e la sistemazione idraulica sembra che debba essere ancora fatta; sono in corso dei lavori di deviazione del corso della Biraga iniziati da circa un mese (secondo alcune voci gli agricoltori della zona avrebbero dovuto addirittura raccogliere il riso immaturo per facilitarne l’avvio).
IL COLLETTORE HA CEDUTO
E’ forse utile sapere che il poco rassicurante toponimo “salto Tombe” deriva da una suggestiva cascata (il “salto”), posta esattamente al confine tra Granozzo (NO) e Confienza (PV), in vicinanza della quale cinque canali irrigui sottopassano (mediante sifoni detti gergalmente “tombe”) il corso della roggia Biraga per addure le acque ad altrettante cascine della Lomellina.
Qui, dovrebbe sorgere una centrale idroelettrica azionata dal salto idraulico. Per consentire lo sbarramento della Biraga e la costruzione della centrale i sifoni di sottopasso sono stati demoliti ed i cinque canali sono stati convogliati in un unico collettore. Il collettore avrebbe dovuto deviarne le acque nell’adiacente roggia Molinara. Purtroppo il collettore già alla pioggia di inizio ottobre ha ceduto, trascinando con sè una parte della platea in cemento della Molinara e franando nell’alveo della Biraga.
LAVORI DIFFICILI E STRADE DI ACCESSO PRECARIE
Ora i lavori sembrano procedere con grande difficoltà. Anche le strade di accesso al cantiere appaiono in condizioni precarie. Il meteo avverso non aiuta e l’inverno incombe. Con esso avanza la preoccupazione degli agricoltori della zona. Se i lavori non dovessere essere terminati entro il prossimo marzo tutta la situazione irrigua dell’area interessata (forse tutta l’utenza che deriva acqua dalla roggia Biraga, oltre alle aziende lomelline che hanno i sottopassi demoliti) potrebbe trovarsi in carenza o assenza di acqua irrigua per la prossima stagione. Forse su questo punto sarebbe necessaria una rassicurazione da parte di Est Sesia.