La campagna 2022 è caratterizzata da un andamento climatico particolare: siccità e temperature elevate sia di giorno, sia di notte. In questa situazione il ciclo fisiologico della coltura del riso è accelerato. Possiamo aspettarci un anticipo della fase di levata. Da questa fase in avanti il riso è più suscettibile all’attacco di diverse patologie fungine, in particolare il brusone del riso.
L’APPROCCIO PREVENTIVO CON CORTEVA
Per contrastare questa patologia decisamente aggressiva sulla coltura del riso, CORTEVA Agrisciences mette a disposizione dei risicoltori Flint® Riso, fungicida preventivo a base di trifloxystrobin attivo, oltre che su Brusone (Pyricularia grisea), anche su Elmintosporiosi (Bipolaris oryzae).
Il prodotto può essere applicato una volta per campagna, dalla fase di inizio levata fino a pre-fioritura alla dose di 250 g/ha. La formulazione in granuli idrodispersibili (WG) risulta molto pratica e permette buona persistenza e di conseguenza un’elevata efficacia.
I DATI PARLANO CHIARO
Dai dati raccolti da Innova-tech e CORTEVA durante l’indagine riso della scorsa campagna, è emerso che gli agricoltori che hanno impiegato Flint® Riso in modo preventivo sono rimasti molto soddisfatti, esprimendo un grado di soddisfazione di 4,7 su una scala da 0 a 5. Le indicazioni riportate in etichetta sono state seguite con attenzione dai risicoltori che hanno applicato Flint® Riso sia in strategia di passaggio unico che in una strategia di doppio passaggio. Approfondiremo meglio queste strategie nei prossimi articoli.
PROCEDIMENTO CORRETTO, EFFETTO GARANTITO
Per ottimizzare le performance di Flint® Riso è importante mettere a punto alcuni accorgimenti relativamente alla distribuzione del prodotto. Prima di tutto è bene impiegare volumi d’acqua importanti ( da 300 l/ha), soprattutto quando l’applicazione viene eseguita durante le fasi più avanzate di sviluppo del riso.
Come già emerso in questo articolo anche le pressioni di esercizio ricoprono un ruolo importantissimo. Flint® Riso (come tutte le strobilurine) presenta una ridotta mobilità all’interno della pianta (mesosistemico), di conseguenza è importante utilizzare pressioni di esercizio elevate, rispettando le schede tecniche degli ugelli utilizzati. Questo garantirà una bagnatura ottimale sulla maggior parte delle parti epigee (foglie, culmi e pannocchie) permettendo di proteggere efficacemente anche le foglie basali, solitamente attaccate per prime dal Brusone.
In fase di spigatura è preferibile l’impiego di ugelli a doppio ventaglio (30°-70°) che permettono una miglior bagnatura e protezione della pannocchia.
Flint® Riso è il fungicida più pratico, efficacie e persistente per il controllo del Brusone del riso (IP). Autore: Corteva Team Riso, Innova-tech Team R&D