In Myanmar la domanda cinese al confine nord è alta e le navi dell’Ue sotto carico tengono le forniture di rotture di riso sotto pressione. Il Myanmar ha generato 642,2 milioni di dollari di reddito dalle esportazioni di riso e rottura di riso negli ultimi 10 mesi (ottobre-luglio) del corrente anno finanziario 2020-2021, secondo il Dipartimento delle dogane di Myanmar. Il volume di riso e rotture di riso esportato negli ultimi otto mesi è stato stimato in oltre 1,2 milioni di tonnellate. Le industrie di trasformazione del nord sono impegnate a rifornire gli esportatori a causa dell’alta domanda, insolita per il mese di dicembre, nel porto di Yangon. Nel porto di Yangon il 14 dicembre si registravano 5 navi per caricare circa 140.000 unità di riso (3 navi) caricate con il 100% di rottura di riso per l’Europa (33.000+22.500 +23.000 tonnellate), altre due per 63.000 tonnellate totali verso l’Africa occidentale, di cui una con destinazione Benin.
La novità Yuan cinese in Myanmar
La grande novità: il commercio in Yuan, la valuta cinese viene accettato dalle banche del Myanmar, aumenterà la velocità degli scambi di transazioni con la Cina alle frontiere. La scala mirata nella fase pilota è fissata a circa 2 miliardi di yuan, equivalente a circa un quinto del valore del commercio di frontiera del carico fra i due paesi lungo le vie interne. La mossa mira ad affrontare le difficoltà di utilizzare il dollaro degli Stati Uniti e altre valute straniere che il Myanmar sta affrontando, dopo che il paese asiatico sudorientale è stato impantanato in una fusione economica in mezzo della situazione politica instabile, fonti ed analisti affermano. Il commercio in espansione della Cina con il Myanmar fornirà una fonte stabile per le banche del Myanmar per accedere allo yuan, aiutando ad alleviare la sua difficoltà finanziaria. Segna anche un passo importante negli sforzi congiunti della Cina con i paesi vicini per spingere in avanti l’internazionalizzazione dello yuan e contrastare l’egemonia del dollaro Usa, dato la valuta americana ha ampiamente aiutato le pratiche degli Stati Uniti per imporre sanzioni unilaterali su altri paesi, hanno riferito gli analisti. L’uso dello yuan nel regolamento commerciale sarà sperimentale nel commercio di frontiera nella fase iniziale, concentrandosi sulle transazioni di piccole merci e necessità quotidiane, che la gente del posto chiama “piccolo commercio”. In futuro, lo yuan si espanderà per coprire quello che noi chiamiamo “grande commercio”, che si riferisce principalmente alla spedizione di container carichi di grandi merci, prodotti marini, macchine e attrezzature, come ha riportato una fonte anonima. Il Global Times ha appreso che una cerimonia ufficiale, alla quale è prevista la partecipazione di funzionari della banca centrale del Myanmar e dell’ambasciata cinese, dovrebbe tenersi il 1° gennaio. Secondo quanto dichiarato da Zhou Rong, un ricercatore senior del Chongyang Institute for Financial Studies della Renmin University of China, al Global Times, questa mossa rappresenta un aiuto immediato per il popolo del Myanmar, che ha sofferto per l’aumento dell’inflazione, la perdita di posti di lavoro e un’economia in stallo. Ha, assicurando almeno in parte il loro sostentamento. Lo yuan è stato incluso nella valuta di regolamento ufficiale del Myanmar nel gennaio 2019. Ma gli addetti ai lavori hanno detto che questa mossa in quel momento era più simbolica, poiché tutti i contratti e gli scambi erano ancora regolati in dollari o in kyat del Myanmar. Zhou ha affermato che la prossima mossa, a lungo termine, risolverà anche il monopolio del dollaro nelle riserve di valuta estera del Myanmar. Gli Stati Uniti sono notoriamente noti per abusare dello status dominante del dollaro per imporre sanzioni ad altri paesi, e l’ulteriore espansione dello yuan nel regolamento commerciale del Myanmar può anche affrontare questi problemi, hanno confermato gli analisti. In ottobre, la banca centrale del Myanmar ha annunciato che permetterà allo yuan di essere convertibile presso le banche locali che hanno la licenza per condurre affari relativi alla liquidazione e alla conversione di valuta estera, così come le istituzioni non bancarie di conversione della valuta. Le esportazioni di riso del Myanmar da gennaio a settembre 2021 ammontano a 1.230 mila tonnellate contro 1.655 mila dello stesso periodo del 2020.