Regione Lombardia – nell’ambito del Piano di sviluppo rurale 2014-2020 – sta lavorando alla predisposizione dell’imminente bando relativo all’Operazione 4.1.03 “Incentivi per investimenti finalizzati alla ristrutturazione o riconversione dei sistemi di irrigazione”. La notizia arriva da Confagricoltura, che, in merito all’Operazione 4.1.01 “Investimenti nelle aziende agricole”, sottolinea come la Regione abbia comunicato che, visto l’elevato numero di domande presentate con l’ultimo bando (Operazione 4.1.01 “Incentivi per investimenti per la redditività, competitività e sostenibilità delle aziende agricole”) scaduto lo scorso aprile, non sarà possibile la pubblicazione di un nuovo concorso a fine 2019/inizio 2020 come, invece, era stato previsto e anticipato dall’Assessorato. Abbiamo chiesto a Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia, di fare il punto.
In cosa consiste il bando “Incentivi per investimenti finalizzati alla ristrutturazione o riconversione dei sistemi di irrigazione”?
Con una dotazione finanziaria pari a 3,5 milioni di euro – ci risponde – il sussidio nasce per dare la possibilità alle imprese di rendere più efficiente l’uso dell’acqua in agricoltura attraverso interventi che incidono sul sistema di accumulo, di distribuzione e di irrigazione. Tutto ciò concorre a razionalizzare l’uso della risorsa idrica con conseguente risparmio della stessa e a mitigare gli effetti derivanti dai cambiamenti climatici. Regione Lombardia dà, quindi, la possibilità di finanziare tutti gli interventi strutturali relativi all’irrigazione ristrutturando e/o realizzando impianti di subirrigazione, irrigazione a goccia, fertirrigazione e tutto quello che è coinvolto con il mondo irriguo. Unico “vincolo”: ottenere un significativo risparmio idrico. (AVVISO: sai come sconfiggere il brusone?)
Chi può presentare la domanda?
Potranno beneficiare del sostegno tutti coloro che sono in possesso di un’azienda agricola sita in Lombardia. Chiaramente tale bando è cucito su misura per le imprese poste in zone di pianura e per quelle di grandi dimensioni che necessitano di importanti apporti idrici.
Si sa che avete intenzione di pubblicare il bando verso fine giugno/inizio luglio e che sarà poi aperto agli agricoltori a partire da settembre.Quando e come presentare la domanda?
I richiedenti potranno presentare una sola domanda esclusivamente per via telematica tramite la compilazione della domanda informatizzata presente nel Sistema Informatico delle Conoscenze della Ragione Lombardia (SISCO).
Relativamente all’Operazione 4.1.01 “Investimenti nelle aziende agricole”, Confagricoltura ha chiesto all’Assessorato di effettuare delle analisi più approfondite sul numero di domande ammissibili e sulle risorse disponibili al fine di verificare se ci sarà la possibilità di aprire un nuovo bando. Gli imprenditori, dunque, vedranno a breve aprirsi una nuova finestra?
Con il precedente concorso – nato con l’obiettivo di stimolare la competitività, garantire la gestione sostenibile delle risorse naturali e contribuire alle azioni per il clima – abbiamo ricevuto circa 800 domande che, al momento, sono ancora in fase di istruttoria. Un successo notevole che ha spinto Regione Lombardia a far slittare l’apertura del nuovo bando verso metà 2020. Strategia, questa, che permetterà di accorpare più risorse economiche possibili per aumentare la dotazione finanziaria, cercando così di soddisfare almeno il 50-60 per cento delle domande che giungeranno sul prossimo sussidio. Autore: Valentina Andorlini