Le tecniche studiate da Ristec rispondono alle sfide più attuali, a partire dalle caratteristiche peculiari del suolo della risaia italiana. Così Marco Romani (Crr) ha spiegato perchè in questi anni l’Ente Risi e le Università abbiano studiato a fondo la sommersione invernale ma soprattutto l’agricoltura conservativa, la minima lavorazione e la semina su sodo. Di seguito, l’intervento integrale.
UN RISO CHE NON SCADE PER 15 ANNI
Un processo di ricerca destinato ad aprire nuovi canali di consumo del riso valenciano ne prolunga fino a 15 anni la scadenza