Faccia a faccia con una delle donne pi amate dagli italiani. E’ capitato – che fortuna! – a Luciano Verre che sul Risicoltore di questo mese propone un’intervista esclusiva a Manuela Arcuri. Tema: il riso. Questo cereale infatti al centro della dieta della diva, soprattutto quando sul set per un film o una fiction. Ma c’ riso e riso. E la Arcuri sa sceglierlo, anche per trasformare la cena in un momento di grande sensualit . Leggiamo insieme cosa ha detto all’inviato del Risicoltore. Qual la ricetta per una perfetta cena afrodisiaca? Alla domanda di Luciano Verre l’attrice esplode in una risata argentina e poi spiega: "Preparare una cena che provochi le reazioni, tanto per intenderci descritte da Guy de Maupassant, si pu, certo che si pu. Non difficile. Le ricette, i segreti, possono essere tanti, dai cocktail dai nomi evocativi, per esempio "Vie en rose" o "La notte ci travolger " o "Alle cinque della sera", al Martini ghiacciato con olive kalamata e mandorle salate. All’inizio direi tartufi di mare su ghiaccio tritato, gi aperti, con a parte spicchi di limone e pepe nero. E poi un piatto unico: riso Venere con gamberi da preparare due ore prima di andare a tavola, oppure un bel risotto all’aragosta, ah che delizia!" Ma il risotto all’aragosta lo prepara lei? chiede Verre. Risposta: "Certo e faccio in modo che l’uomo che amo mi veda mentre cucino, agli uomini piace vedere la propria donna cucinare". La diva concede a Verre anche la sua ricetta, che appare sul Risicoltore in distribuzione. Eccola. Occorrente per quattro persone: 500 grammi di aragosta, 300 grammi di riso, 1 litro di brodo di pesce, 100 grammi di salsa di pomodoro, 100 grammi di burro, 8 cucchiai di brandy, aglio, prezzemolo, cipolla, 1 bicchiere di vino bianco, olio, sale, pepe. Ora il procedimento di cottura. Fate rosolare la polpa di aragosta in una padella con olio, cipolla tritata e aglio. Aggiungete il brandy. Eliminate l’aglio, unite la salsa di pomodoro, sale e pepe, coprite e proseguite la cottura per 10′. Rosolate il riso in una casseruola con una noce di burro, bagnate con il vino, fatelo evaporare. Coprite di brodo e continuate a mescolare. Verso fine cottura unite la salsa d’aragosta e regolate di sale e pepe. Togliete il riso dal fuoco al dente. Cospargete di prezzemolo tritato e servite.
IL RISO E’ SOST
Presentati i risultati della sperimentazione Risosost