"Il risotto Bruni-Sarkozy? Con riso italiano e Don Perignon rosato del ’96". Una vera prelibatezza, proposta da Philippe Lveill, da 15 anni responsabile dei piatti di Miramonti L’Altro, ristorante che ha ricevuto il premio speciale per il risotto dell’anno. "E’ la ricetta giusta – spiega – perch unisce il riso, tipico cereale italiano, a uno champagne di classe francese". E di classe, Philippe se ne intende: il suo locale ha ricevuto il premio speciale per il suo risotto con i funghi e formaggella. Lavorando in Francia (dove nato), a New York e nei migliori locali internazionali, Philippe Lveill ha acquisito una grande esperienza di cucina. "Ma il riso – confida al Risicoltore in distribuzione in questi giorni – l’ho scoperto in Italia. All’estero lo snobbano, ma in realt non lo conoscono e non lo sanno cucinare. Tanto vero che, pochi anni fa, un mio amico ha aperto in Bretagna il primo ristorante che prepara il risotto e ha avuto molto successo". Per Philippe, acquisire la cultura dei primi piatti non stato semplice, ma con il riso stato amore a prima vista. "Il nostro piatto di punta – spiega – un piatto davvero goloso, il massimo a livello gustativo. Il mio segreto? Non utilizzare lo scalogno e, quindi, evitare il soffritto, ma mettere il riso direttamente nel burro. Si lascia tostare, poi si aggiunge vino bianco e, per ogni mestolo di brodo, uniamo un cucchiaino di burro. E’ vero, una preparazione molto calorica, ma permette di ottenere un risotto incredibilmente cremoso. Dopo 15-18 minuti di cottura, mantechiamo formaggella e parmigiano, infine incorporiamo i funghi". Tra le variet , anche lo chef francese preferisce il Vialone Nano, fornito da un produttore locale, perch " una variet che, per la quantit di grassi previsti dalla ricetta, tiene la cottura e lega bene i formaggi, cos che il risultato una crema. Non otterrei lo stesso risultato con altre variet , come il Roma ad esempio, verrebbe fuori una minestra".
IL CLIMA CAMBIA, CARTESIO NO
Un Carnaroli produttivo e molto stabile che fa della precocità una marcia in più