RISO THAI, NESSUNA CONCORRENZA

"Il chicco bianco tailandese non sar… mai concorrente del riso italiano". Parola di Ugo Rolla (nella foto), responsabile finanziario della Riseria Monferrato e uno dei pochi italiani presenti a Bangkok, in occasione della Thailand Rice Convention, il quarto raduno di esperti di riso organizzato dal ministero del Commercio tailandese, in collaborazione con quello dell’Agricoltura e con l’associazione di esportatori di Riso Thai, che si tiene ogni due anni. Rolla, protagonista dell’incontro internazionale dalla sua prima edizione, chiarisce che per il cereale italiano non c’Š nessun pericolo, dal momento che la nostrana tradizione del risotto ha radici antiche e profonde, che sfuggono alle consuetudini economiche di marketing. "Il nostro riso da risotto – aggiunge Rolla – non entra in questo discorso generale sui prezzi: si tratta di un prodotto di nicchia, che merita un discorso a s‚ stante. Per il resto, comunque, nel nostro Paese non si pu• parlare, di una vera invasione del cereale tailandese, che per lo pi— Š consumato soltanto da una ristretta cerchia di appassionati, o di etnici. Il consumatore italiano Š garantito al 100%, e sono protetti anche i nostri agricoltori, perch‚ solo il 60% del riso viene esportato e, quindi, risente delle regole del mercato. Invece, ben il 40% della nostra produzione interna serve a soddisfare il mercato interno, il che assicura un guadagno certo".