Entrando a Cordova, ci troviamo nel cuore dell’Andalusia, quella meravigliosa regione che è un crocevia di sapori, colori e opere d’arte. Un intreccio unico al mondo, che unisce oriente e occidente, armonizzandoli e amplificando la loro ricchezza espressiva. Uno degli esempi più eclatanti di questa unione è la Grande Moschea (o Mezquita), di forma rettangolare e cinta da un alto muro, attualmente Cattedrale di Cordova, e il più importante monumento musulmano di Spagna. La sua costruzione ebbe inizio nel 785 d.C. sotto il regno di ʿAbd al-Raḥmān I sopra la pianta della Basilica di San Vincenzo, poi ampliata da ʿAbd al-Raḥmān II e trasformata da San Ferdinando III nel 1236 in una Cattedrale, con l’aggiunta di una monumentale torre campanaria. L’originale unione della struttura architettonica ed artistica tipica della Moschea con quella della Cattedrale, senza soluzioni di continuità, genera un effetto architettonico strano e impressionante, che l’ha resa famosa in tutto il mondo.
Tra gli altri monumenti che meritano una visita, l’Alcazar dei Re Cattolici fatto costruire da Alfonso XI, detto il Giustiziere nel 1328, poi modificato dai re cattolici, che ne fecero la loro residenza. Anche l’Inquisizione vi ebbe sede, dal 1400 al 1821; la Juderia, l’antico quartiere ebraico dal dedalo di vie strettissime; il suggestivo “vicolo dei fiori”; i patios delle vecchie case del centro storico, arricchiti da fontane, mosaici e alberi; le chiese di San Lorenzo, della Maddalena, di San Gaetano, di San Paolo, di Santa Marina, di San Andrea, di San Michele.
Piatti tipici sono il salmorejo (una zuppa fredda di pomodoro), la minestra di malmones, le uova alla como salgan, gli asparagi alla cazuela, lo stufato di code, il flamenquin (involtino di carne fritto) e il gazpacho cordovano (con aggiunta di uovo sodo), la tortilla (frittata di uova e patate) e il rabo de toro (carne di toro molto tenera e nutriente).
Per i piatti a base di riso, l’Arroz al horno viene cucinato in un tegame di terracotta al forno. Le prime ricette di questo piatto nascono dalla necessità di utilizzare i resti ottenuti dalla preparazione del lesso, come ceci, patate, costine di maiale e il brodo. Pancetta, differenti insaccati di maiale, il pomodoro e lo zafferano (colorante alimentare in sua assenza), completano la lista degli ingredienti di questo piatto tradizionale. ”. (Puntata 5 – nelle foto, vedute di Cordova) Autore: Agnese Pellegrini – foto Paolo Viana (01.11.2015)