Bruxelles ha chiesto chiarimenti a Washington sulla scoperta negli Usa di tracce di una proteina geneticamente modificata in alcuni campioni di riso a grani lunghi commerciali. Ô polemica aperta tra produttori italiani e americani: nel nostro Paese non si semina neppure un chicco di riso Ogm, per cui il riso italiano immune da ogni problema, ma i risicoltori esigono che l’Ue sospenda ogni importazione dagli Usa allo scopo di evitare "spiacevoli" contaminazioni tra le diverse partite del cereale. Lo scorso anno l’Europa ha importato dagli Stati Uniti 224.000 tonnellate di riso di cui 198.000 a grani lunghi (tipo indica) e 21.500 a grani tondi (tipo giaponica prodotto anche in Italia). "Abbiamo preso contatto con le autorit americane e con l’impresa responsabile di questa proteina per ottenere rapidamente delle informazioni specifiche sulla valutazione del rischio e sul metodo di individuazione" ha spiegato la Commissione europea. Precisando: "Le misure che prenderemo dipenderanno dalle risposte che riceveremo. Per noi la questione prioritaria e vi stiamo lavorando con urgenza". In base alle informazioni che Washington ha fornito alla Commissione europea, la societ Bayer CropScience ha notificato al Dipartimento americano dell’agricoltura e alla Food en Drug Administration (l’organismo che autorizza la messa sul mercato di prodotti alimentari e non) di aver trovato tracce di riso geneticamente modificato in alcuni campioni prelevati da riso a grani lunghi commerciali. Nel mirino la proteina geneticamente modificata LLRICE 601 di cui la Bayer non avrebbe previsto la messa sul mercato e quindi non ne avrebbe chiesto l’autorizzazione per la produzione di riso. Tuttavia questa proteina sarebbe approvata per l’utilizzo in altri prodotti.
LA CINA DEPRIME I COMMERCI DI RISO
Il commercio mondiale di riso nel 2023 è sceso del 6,2%, Il calo dovuto alla riduzione delle importazioni della Cina.