Partire dalle radici contadine, per modellare il futuro sui temi dell’eccellenza produttiva e della sostenibilità. È molto più di un “messaggio” quello che GAL Risorsa Lomellina rivolge ai giovani: sul tavolo non c’è una vuota esortazione alla riscoperta di attività profondamente legate alla tradizione, quali l’agricoltura e l’allevamento, ma strumenti economici e formativi per raccogliere le tante opportunità offerte dal settore primario. Questi i contorni del bando per l’insediamento di nuove imprese agricole, grazie al quale è possibile ricevere un premio dell’importo di 20.000 euro. Si tratta di una delle tante misure che il GAL, nel solco del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, sta mettendo in campo per veicolare la crescita del territorio.
«Siamo vicini ai nostri giovani – spiega Luca Sormani, direttore generale di GAL Risorsa Lomellina – e vogliamo dimostrarlo con i fatti, attraverso iniziative tangibili e di prospettiva. Nello specifico di questo bando, abbiamo previsto incentivi importanti per far sì che le nuove generazioni si affaccino a un settore strategico qual è quello agricolo». La scadenza è fissata alle ore 12 di venerdì 6 settembre. Per partecipare sono richiesti il fascicolo aziendale e un’idea di progetto, quindi la preparazione dei documenti non comporta tempi di elaborazione particolarmente lunghi (in ogni caso, nei prossimi mesi saranno pubblicati bandi analoghi per caratteristiche e finalità). Possono usufruirne i giovani agricoltori dai 18 ai 39 anni compiuti, titolari di un’impresa individuale o legali rappresentanti di una società, che abbiano avviato l’attività non più di dodici mesi prima dell’invio della domanda. L’azienda, inoltre, deve avere la sede o almeno la metà della superficie agricola utilizzata all’interno dell’ambito territoriale del GAL.
Scendendo nel dettaglio dei punteggi previsti per i singoli elementi di valutazione dei progetti, particolare riguardo è riservato agli investimenti sulle pratiche agronomiche innovative e agli interventi che riducono l’impatto sull’ambiente, ma soprattutto ai comparti tradizionali come la risicoltura o l’allevamento di oche e di lumache. Il testo integrale del bando è disponibile sul sito internet del GAL, all’indirizzo www.galrisorsalomellina.it. (scarica il volantino)
«Siamo vicini ai nostri giovani – spiega Luca Sormani, direttore generale di GAL Risorsa Lomellina – e vogliamo dimostrarlo con i fatti, attraverso iniziative tangibili e di prospettiva. Nello specifico di questo bando, abbiamo previsto incentivi importanti per far sì che le nuove generazioni si affaccino a un settore strategico qual è quello agricolo». La scadenza è fissata alle ore 12 di venerdì 6 settembre. Per partecipare sono richiesti il fascicolo aziendale e un’idea di progetto, quindi la preparazione dei documenti non comporta tempi di elaborazione particolarmente lunghi (in ogni caso, nei prossimi mesi saranno pubblicati bandi analoghi per caratteristiche e finalità). Possono usufruirne i giovani agricoltori dai 18 ai 39 anni compiuti, titolari di un’impresa individuale o legali rappresentanti di una società, che abbiano avviato l’attività non più di dodici mesi prima dell’invio della domanda. L’azienda, inoltre, deve avere la sede o almeno la metà della superficie agricola utilizzata all’interno dell’ambito territoriale del GAL.
Scendendo nel dettaglio dei punteggi previsti per i singoli elementi di valutazione dei progetti, particolare riguardo è riservato agli investimenti sulle pratiche agronomiche innovative e agli interventi che riducono l’impatto sull’ambiente, ma soprattutto ai comparti tradizionali come la risicoltura o l’allevamento di oche e di lumache. Il testo integrale del bando è disponibile sul sito internet del GAL, all’indirizzo www.galrisorsalomellina.it. (scarica il volantino)