La Thailandia ha sospeso il programma «Riso per treni da alta velocità», concordato con la Cina ad ottobre del 2013. Le ragioni, secondo fonti locali, sono nelle grandi differenze di prezzo. L’accordo prevedeva la costruzione di linee ferroviarie ad alta velocità, che sarebbero state realizzate da Pechino, in cambio del cereale thailandese. Che qualcosa però non stesse andando per il verso giusto si era notato già durante le turbolenze politiche a Bangkok, lo scorso febbraio. Una delle aziende di Stato cinesi aveva cancellato un ordine di acquisto da 1,2 milioni di tonnellate di riso tailandese, a causa di problemi di corruzione. Ora il ministero del Commercio thailandese ha confermato la cancellazione del programma, ma ha aggiunto che i Governi stanno lavorando per arrivare comunque a ripristinarlo con altre forme di finanziamento. In realtà i timori delle autorità thailandesi sarebbero altri: alla base della cancellazione ci sarebbero questioni di sicurezza nazionale e la paura che la Cina possa entrare in maniera massiccia nella vita politica nazionale. (16.09.14)
IL RISO E’ SOST
Presentati i risultati della sperimentazione Risosost