Il governo di Bangkok sta valutando un piano che renderà obbligatorio per i coltivatori di riso assicurare i loro raccolti; questo, a lungo andare, potrebbe alleviare il peso degli aiuti di Stato al settore risicolo. Lo riferisce il sito www.thaipbs.or.th. Secondo una fonte interna dell’Associazione delle assicurazioni (Non-Life Insurance Association) ha dichiarato che il regime di assicurazione obbligatoria sarebbe prima da applicare agli agricoltori già in debito con la Banca dell’Agricoltura e con le cooperative agricole, che coprono circa 25 milioni rai (pari a 4 milioni di ettari) di terreno agricolo riso. Il premio assicurativo è stimato a 130 baht (3,2 euro) per rai. Attualmente, sette compagnie di assicurazione stanno fornendo copertura assicurativa agricola per sette divrese tipologie di rischio: inondazione, forti piogge, siccità, tempeste o tifone, il freddo e il gelo, grandine e fuoco. Le gamme del premio assicurativo vanno da da 115 baht a 450 baht per ciascun rai. Gli agricoltori otterranno come compenso 1.111 baht (27,7 euro) per rai se i raccolti saranno devastati da uno dei sette rischi; 555 baht (13,8 euro) per rai per i danni causati da parassiti. Tuttavia, le compagnie potrebbero abbassare il premio medio a 120 baht (2,9 euro) per rai se verranno assicurati almeno 25 milioni di rai di terreno agricolo, livello ritenuto economicamente sostenibile. Ci dovrebbero poi ulteriori agevolazioni a favore degli agricoltori, che dovrebbero pagare solo una quota minima del premio.
UN RISO CHE NON SCADE PER 15 ANNI
Un processo di ricerca destinato ad aprire nuovi canali di consumo del riso valenciano ne prolunga fino a 15 anni la scadenza