Est Sesia ha recentemente pubblicato un importantissimo comunicato, relativo ai lavori di riparazione del Canale Cavour (danneggiato dall’alluvione dello sorso ottobre), in cui afferma: “Dopo 5 mesi di lavori complessi e delicati di riparazione il manufatto storico del ponte canale sul torrente Cervo del Canale Cavour è stato finalmente collaudato e si appresta a far passare la prima acqua nella giornata di sabato 27 marzo: seguiranno alcune verifiche condotte per ogni step di aumento graduale della portata per arrivare alla piena funzionalità entro il mese di aprile. L’altra grande arteria, il canale Regina Elena – anch’esso oggetto di diffusi e importanti lavori di impermeabilizzazione – verrà riattivato gradualmente a partire da lunedì 29 marzo.” Ma cos’è successo realmente?
In seguito a questa notizia abbiamo intervistato i Direttori Generali di Est Sesia ed Ovest Sesia, dal momento che ambedue i consorzi hanno preso parte ai lavori di riparazione essendo entrambi coutenti, per scoprire i dettagli di questa ricostruzione ed analizzare il bilancio di un inverno assai laborioso (i danni causati dall’evento alluvionale al sistema irriguo risicolo sono stati molteplici), in vista della prossima partenza della stagione.
Fossati sulla ricostruzione del Canale Cavour
Mario Fossati, Direttore Generale dell’Associazione Irrigazione Est Sesia, ha spiegato: ‹‹Dopo l’alluvione di ottobre si è dovuto procedere al ripristino della quasi totalità della fascia limitrofa al Sesia. Tutti questi interventi ad oggi sono stati eseguiti attraverso linee di finanziamento interno, dal momento che Regione Piemonte non ha ancora provveduto a risarcire i danni come aveva promesso e Regione Lombardia ha elargito solo in parte quanto previsto in seguito agli eventi catastrofici avvenuti. Gli interventi di nostra esclusiva responsabilità hanno richiesto un investimento di circa 2 milioni di euro mentre per quel che riguarda il ruolo di Coutenza Canali Cavour abbiamo investito circa 9 milioni di euro, considerando sia l’intervento al cedimenti del ponte canale sul torrente Cervo sia il rifacimento di una traversa del Naviglio di Ivrea (altra opera di dimensioni importanti svolta questo inverno).
Questi costi sono stati segnalati a Regione Piemonte nell’elenco dei danni alluvionali e dovrebbero essere risarciti dai fondi della Protezione Civile. Le scorse alluvioni hanno richiesto dai 12 ai 36 mesi per veder risarciti (in parte o totalmente) gli interventi di ricostruzione da parte degli enti predisposti, bisognerà avere pazienza. Noi, per evitare di rimanere eccessivamente esposti dal punta di vista finanziario, stiamo cercando di ottenere una linea di credito attraverso Cassa Depositi e Prestiti e, se questa iniziativa non dovesse riuscire, ci rivolgeremo alle banche. L’opera del ponte canale sul torrente Cervo è stato sicuramente la più onerosa ma non l’unica relativa al Canale Cavour per il nostro Consorzio; siamo intervenuti con un investimento di alcune centinaia di migliaia di euro anche nei pressi di Recetto (NO), ricostruendo la sponda sinistra, che era stata asportata in prossimità del sottopasso della Roggia Villata. Gli interventi puntiformi hanno interessato diverse zone da noi gestite, come la zona Montebello (Montebello è il primo canale che si dirama dal canale Cavour, ha origine nel comune di Recetto e dopo un percorso di 4,4 km si immette nella Sesiella, ndr) e la Lomellina, dove siamo intervenuti a Mede, Sartirana, Rosasco, Langosco e perfino a Vigevano sul Naviglio Langosco.
Gli interventi necessari per rimetter l’acqua sono stati tutti compiuti, nelle prossime settimane si procederà al collaudo dei punti maggiormente critici e al completamento dei lavori. Nel caso del ponte canale, secondo i tecnici le prove avrebbero dovuto richiedere tre settimane ma ci auguriamo di riuscire ad ultimarle in tempi più brevi. Si procederà a “colpi” di mezzo metro d’acqua fino ad arrivare ai 2,3-2,5 m utili a servire la rete irrigua. Stiamo riattivando anche il Canale Regine Elena che, pur non essendo stato interessato dall’alluvione, presentava problematiche di impermeabilizzazione, dovute alla vetustà dell’opera, in comune di Varallo Pombia e su di un ponte canale nei pressi di Oleggio (NO). Anche qui abbiamo risistemato la struttura e si dovrà procedere gradatamente al ripristino della portata necessaria.
Gli eventi catastrofici in aumento negli ultimi anni hanno palesato la fragilità di queste infrastrutture datate, per questo insieme all’ingegner Luca Bussandri (Direttore Generale dell’Associazione d’Irrigazione Ovest Sesia) avevamo proposto all’ex-Ministro Bellanova un piano di risistemazione del Canale Cavour da 450 milioni di euro, ci auguriamo di poter portare avanti questa proposta in futuro. ››
2 milioni di euro per la ricostruzione
Proprio l’ingegner Bussandri, da noi intervistato sullo stesso tema, ha aggiunto: ‹‹Nel nostro caso gli interventi di ricostruzioni delle reti irrigue minute, svolti durante l’inverno appena trascorso, hanno richiesto un investimento, ad oggi completamente a carico del Consorzio, di circa 2 milioni di euro. I lavori sono in via di definizione e, non essendo emerse particolari criticità, confidiamo di essere pronti per l’avvio della stagione irrigua. L’intervento sul ponte canale del Canale Cavour, eseguito in coutenza, è già stato testato in modo statico con risultati impeccabili, ben auguranti per i test dinamici graduali che svolgeremo nelle prossime settimane. L’altro grande intervento, anch’esso completato in coutenza, ha riguardato il Naviglio di Ivrea, per il quale abbiamo riparato la derivazione di Ivrea, particolarmente danneggiata in seguito all’evento alluvionale. Questo danno è stato notato solo dopo aver tolto l’acqua, che nascondeva la problematica. Si tratta di un Canale dall’utenza vastissima, avendo oltre a quella diretta (rappresentata da importanti comuni come Saluggia, Cigliano, Alice Castello e Santhià) quella indiretta scaturita dallo confluenza delle sue acque negli altri canali di interesse irriguo maggiormente a valle. Riguardo agli interventi di nostra esclusiva responsabilità ci siamo concentrati su alcune traverse sui bacini dei torrenti Cervo ed Elvo, danneggiate dalla furia delle acque. La settimana prossima collauderemo la nostra rete, immettendo l’acqua nelle varie ramificazioni, e valuteremo a livello pratico il lavoro svolto in questi mesi. L’elemento che più lascia l’amaro in bocca è non aver ancora visto un euro di risarcimento da Regione Piemonte, avendo anticipato somme ingenti. ››
Le dichiarazioni comunicano uno sforzo importante di entrambi i consorzi irrigui durante l’inverno appena trascorso. Le opere effettuate verranno dunque testate nelle prossime settimane e ci si augura che tutto vada per il meglio, essendo veramente vicini al periodo di necessità da parte dei risicoltori. Gli umori di quest’ultimi sono spesso contrastanti verso i consorzi di bonifica ma non si può negare che vi sia stato un impegno straordinario su più fronti durante i mesi appena trascorsi. Le opere di ricostruzione e ristrutturazione sono state molteplici, sono stati risolti (come testimoniato da diversi nostri lettori) anche problemi puntiformi e annosi, relativi a perdite, fragilità delle strutture e crolli. Certo è stato necessaria la spinta di un evento catastrofico, tuttavia non si può non essere soddisfatti del lavoro svolto e speranzosi che tutti i collaudi vadano per il meglio. Autore: Ezio Bosso
Seguono le foto dei lavori sul ponte Cavour (Fonte: Facebook Associazione di Irrigazione Ovest Sesia)