Con un Comunicato Stampa, l’Agenzia delle Entrate rende noto il rinvio della scadenza e la semplificazione degli adempimenti previsti dal cosiddetto “spesometro”, riguardanti l’invio in forma telematica dei dati delle fatture emesse e ricevute da ogni soggetto IVA. La nuova scadenza per l’invio dei dati delle fatture relative al secondo semestre 2017 è fissata al 6 aprile 2018, in luogo dell’originario termine del 28 febbraio. Vengono inoltre introdotte alcune semplificazioni perché diventa facoltativo compilare i dati anagrafici di dettaglio delle controparti che erano obbligatori e vincolanti in occasione dell’invio relativo al primo semestre 2017. Inoltre diventa possibile comunicare i dati per le fatture emesse e ricevute di importo inferiore a 300 euro in forma aggregata entro un documento riepilogativo anzichè una per una in forma analitica, e viene introdotta la facoltà di scelta per la trasmissione dei dati con cadenza trimestrale o semestrale. Infine vengono messi a disposizione dei contribuenti sul sito di Agenzia Entrate un software gratuito di compilazione ed uno di controllo delle dichiarazioni, che dovrebbero semplificare le procedure informatiche relative a questo adempimento; essi dovrebbero inoltre consentire l’invio dei dati attraverso il servizio “Desktop telematico” anzichè attraverso il portale “Fatture e corrispettivi” utilizzato in occasione dell’invio dei dati delle fatture relative al primo semestre. Come noto l’obbligo di comunicazione analitica in via telematica di tutte le fatture emesse e ricevute aveva creato enormi problemi in occasione del primo invio, concernente le operazioni del primo semestre 2017. Infatti la procedura di compilazione attraverso gli strumenti informatici predisposti da Agenzia Entrate si era rivelata complicatissima, lentissima ed inefficiente; erano emersi problemi di vulnerabilità dei dati sensibili, ed infine il portale “Fatture e corrispettivi” erano andato totalmente in tilt per alcuni giorni, bloccando tutte le operazioni, sollevando preoccupazioni e proteste tra contribuenti e professionisti, ed obbligando l’amministrazione fiscale ad emettere ripetuti provvedimenti di proroga dei termini (https://www.risoitaliano.eu/proroga-al-28-per-le-fatture/ , https://www.risoitaliano.eu/portale-in-tilt-scatta-unaltra-proroga/ ). Gli “alleggerimenti” ora comunicati da Agenzia Entrate trovano la loro base legislativa nel DL 148/17. (SCARICA IL COMUNICATO: SPESOMETRO LIGHT) AVVISO: ti sei premunito contro l’heteranthera?
IL RISO E’ SOST
Presentati i risultati della sperimentazione Risosost