Oggi il reportage sulla siccità ci porta all’associazione irrigua Ovest Sesia, una delle meno colpite dell’area risicola. Secondo il direttore Diego Terruzzi «il 2022 è stato un anno estremamente difficile a causa di una crisi idrica senza precedenti. La più grave da oltre 70 anni, dovuta alle scarse precipitazioni nevose, dall’assenza di significative piogge autunnali/primaverili e dalla mancanza dei dati di rilascio degli impianti idroelettrici Valdostani».
LE MISURE DI CONTRASTO ALLA SICCITA’
Per contrastare gli effetti della siccità il Consorzio OVEST SESIA, ha attivato, alcune misure gestionali volte a ottimizzare le portate. «In particolare – commenta il direttore – i lavoratori di Ovest Sesia si sono dimostrati disponibili al di là del proprio orario di lavoro al fine di distribuire e “far girare” il più possibile l’acqua. Inoltre, hanno monitorato e controllato che non ci fossero “ furti d’acqua” sui canali irrigui consortili».
RICHIESTA DEI DANNI
E’ stato anche predisposto un modulo di richiesta per poter fare un’ attività di analisi delle colture in sofferenza documentate con foto tramite drone per appurare le perdite e per poter poi fare, in un secondo momento, richiesta dei danni alle autorità competenti. Sono arrivate già numerose richieste che sono già al vaglio degli uffici competenti. Anche Regione Piemonte, nei giorni scorsi, ha predisposto un modulo di richiesta che verrà debitamente compilato ed inoltrato.
Gli Uffici tecnici delle zone (Trino-Vercelli-Santhià) hanno supportato alcuni distretti e alcune imprese agricole per fare le domande presso le province competenti ai fini dell’attingimento provvisorio da laghetti di cava e dai corsi d’acqua pubblici».
IL DETTAGLIO DELLE DERIVAZIONI
Diego Terruzzi precisa che a giovedì 11 agosto le derivazioni sono:
- Canale Cavour circa il 35% della competenza (110 mc/s);
- Canale Depretis circa l’80% della competenza irrigua (40 mc/s);
- Regina Elena solo il 21% della competenza (70 mc/s).
Tutti questi canali sono gestiti della Coutenza Canali Cavour che distribuisce acqua ai due comprensori delle Associazioni EST ed OVEST. Pertanto, le quantità consentono di distribuire solo il 33% (12,4 mc/s) dell’acqua di competenza nel comprensorio di AIOS.
«Speriamo che le piogge previste sull’arco alpino e in pianura dei prossimi giorni consentano la chiusura di una stagione difficilissima i cui risultati sulle produzioni si avranno definitivamente solo nella seconda metà di settembre» conclude Diego Terruzzi. Autore: Elettra Bandi