Si riaccende l’attenzione sulla revisione delle macchine agricole, un obbligo imposto dall’articolo 111 del Codice della Strada, così come modificato dal Decreto legge n. 179 del 18 ottobre 2012. Confagricoltura, intervenuta ad una riunione svoltasi presso il Ministero delle Politiche agricole sull’argomento, ha evidenziato ancora una volta le criticità legate all’introduzione di quest’obbligo. In primo luogo occorrerà intervenire urgentemente per differire l’entrata in applicazione dell’obbligo, oggi prevista per il 1° gennaio 2014. Il secondo obiettivo è quello di intervenire sul previsto decreto attuativo. In particolare Confagricoltura ha sottolineato l’esigenza di una chiara tempistica che tenga conto del reale parco macchine oggetto della revisione: circa 1,7 milioni di mezzi, delle modalità tecniche per la conduzione della revisione e per l’adeguamento delle macchine soggette all’obbligo. Gli stessi obiettivi fissati per la revisione suscitano perplessità. Alle finalità di accertare lo stato di efficienza e la permanenza dei requisiti minimi per la sicurezza nella circolazione stradale è stata impropriamente affiancata la finalità di garantire adeguati livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro: aspetto invece già normato dal Decreto legislativo n. 81/2008. (13.12.13)
CHE FINE FA IL CHEROSENE?
Sottolineiamo un’emergenza mentre parte il monitoraggio