Raggiungere un giusto equilibrio tra gli obiettivi ambientali, economici e sociali, nell’ambito della verifica della legislazione e l’attuazione delle direttive Uccelli e Habitat dell’Unione Europea: lo chiede Copa e Cogeca, la federazione europea di associazioni e di cooperative agricole, dopo che la Commissione europea ha finalmente pubblicato il documento di lavoro, tra cui i prossimi passi di verifica delle direttive Uccelli e Habitat, che già in passato un grande impatto hanno avuto sull’areale risicolo italiano. Parlando a Bruxelles, il segretario generale Pekka Pesonen, ha dichiarato: «La normativa di Natura 2000 è molto importante per noi agricoltori, in quanto la tutela del paesaggio è una parte cruciale di un’agricoltura sostenibile. Imprenditori agricoli e forestali svolgono un ruolo fondamentale nel mantenimento dell’habitat e della biodiversità. Ma dobbiamo trovare il giusto equilibrio tra gli obiettivi ambientali, economici e sociali. La tutela dell’ambiente non deve diventare un ostacolo allo sviluppo economico nelle zone rurali di tutta l’Unione. L’attenzione sulla protezione delle specie e degli habitat va mediata attraverso un uso produttivo sostenibile dei terreni». E ha aggiunto: «Fino ad ora, le preoccupazioni economiche non sono state prese in considerazione a sufficienza, il che rende l’attuazione delle direttive di per sé non sostenibile. Vi è anche una chiara mancanza di coinvolgimento delle parti interessate. Imprenditori agricoli e forestali, come i soggetti interessati dalle direttive Natura, devono essere coinvolti il più presto possibile nel processo di attuazione della rete Natura 2000. Vogliamo anche vedere una maggiore flessibilità nella sua realizzazione».
MERCATO AFRICANO STABILE
Nell’Africa subsahariana, il miglioramento dell’offerta regionale è percepibile con l’arrivo dei nuovi raccolti sui mercati.