La condizionalità resta una parte integrante nella nuova Pac 2021/2027 e sostituisce l’inverdimento e la condizionalità dell’attuale politica agricola comune. Stabilisce – come ha ribadito recentemente la Commissione europea – la linea di base per impegni agricoli più ambiziosi e sostenibili attraverso l’adozione di buone pratiche e norme agricole da parte degli agricoltori. La condizionalità collega il sostegno al reddito (e altri pagamenti basati sull’area e sugli animali) a pratiche e norme agricole rispettose dell’ambiente e del clima note come “Buone condizioni agricole e ambientali” (Gaec) e Requisiti di gestione obbligatori (Smr).
L’obiettivo degli standard
Queste pratiche e standard mirano a fornire un livello più elevato di azione ambientale e climatica. Abbiamo già analizzato i Gaec, ora ci soffermiamo sugli Smr che collegano la Pac a una più ampia legislazione dell’Ue che disciplina l’ambiente, la salute pubblica, la salute degli animali, la salute delle piante e il benessere degli animali.
Aumentano i requisiti
Il numero di Smr nella futura Pac è aumentato e include requisiti per rispettare gli obblighi previsti dalla “Conservazione degli habitat naturali e della direttiva sulla fauna e la flora selvatiche”; “Conservazione della direttiva sugli uccelli selvatici”; “Direttiva sui nitrati”; e elementi sia della “direttiva quadro sulle acque”; e “Direttiva sull’uso sostenibile dei pesticidi”.
Standard nazionali
La condizionalità sarà obbligatoria per entrambi gli Stati membri da attuare e per coloro che ricevono pagamenti diretti da rispettare. Gli Stati membri definiranno uno standard nazionale per ciascuno degli standard Ue (Gaec e Smr), specificando l’implementazione e adattandoli in base alle loro specifiche esigenze e caratteristiche locali (ad esempio suolo, condizioni climatiche e agricole, uso del suolo, rotazione delle colture, agricoltura pratiche e strutture agricole). Il quadro ambientale e climatico del Gaec può essere ulteriormente migliorato definendo ulteriori standard nazionali. Per incoraggiare e premiare gli Stati membri che soddisfano i loro obiettivi di prestazione ambientale e climatica, la Commissione europea offre un premio di rendimento del 5% sulla base dei fondi stanziati dal paese per il 2017. Ma non è tutto, perché la futura Pac include un sistema nuovo e innovativo, noto come “eco-schemi” , per aumentare le azioni nazionali in materia di ambiente e di cura del clima sulla base delle esigenze e delle circostanze locali. (L’ANALISI PROSEGUIRA’ E SI CONCLUDERA’ CON GLI ECO-SCHEMI) Autore: Manuela Indraccolo