Il nuovo regolamento sui nuovi prodotti alimentari è applicabile dal 1 ° gennaio 2018: apporta miglioramenti e modifiche significativi alla nuova procedura di autorizzazione. Comprende una definizione ampliata per il nuovo prodotto alimentare che tiene conto dell’innovazione e dei progressi tecnologici nel settore alimentare, un sistema centralizzato di autorizzazione a livello europeo di alimenti nuovi e tradizionali provenienti da paesi terzi; include un elenco di tutti i nuovi prodotti alimentari autorizzati nell’UE, e disposizioni sulla protezione dei dati per i richiedenti. Vytenis Andriukaitis, commissario europeo per la salute e la sicurezza alimentare, ha accolto favorevolmente il nuovo regolamento: «Questi cambiamenti renderanno più semplice, più rapido e più agevole il processo di autorizzazione e l’immissione di nuovi prodotti alimentari sul mercato europeo, assicurando nel contempo la sicurezza alimentare. Consentiranno di aggiungere cibi sani e nutrienti tradizionali e innovativi alla varietà già presente sul mercato europeo».
Prima di essere autorizzato un prodotto, deve esserne scientificamente dimostrata la sicurezza alimentare per la salute pubblica. L’autorizzazione stabilisce quindi le condizioni per l’uso. Il “nuovo alimento” è definito come tale nella misura in cui che non sia stato consumato in misura significativa dagli esseri umani nell’UE prima del 15 maggio 1997, quando è entrato in vigore il primo regolamento sul tema. Può trattarsi di un nuovo sviluppo, di cibo innovativo, di alimenti prodotti utilizzando nuove tecnologie e processi di produzione, oppure consumati tradizionalmente al di fuori dell’UE. Esempi di nuovi alimenti sono quelli che includono nuove fonti di vitamina K (menachinone) o estratti da alimenti esistenti (olio di krill antartico ricco di fosfolipidi da Euphausia superba), prodotti agricoli provenienti da paesi terzi (semi di chia, succo di noni) o alimenti derivati da nuova produzione processi (alimenti trattati con raggi UV come latte, pane, funghi e lievito). I principi sottostanti il nuovo regolamento sono: i nuovi prodotti alimentari devono essere sicuri per i consumatori, adeguatamente etichettati, in modo da non fuorviare i consumatori, e se il nuovo cibo è destinato a sostituire un altro alimento non deve differire in modo tale che il suo consumo del nuovo alimento sarebbe svantaggioso dal punto di vista nutrizionale per il consumatore. E’ necessaria dunque un’autorizzazione a una pre-commercializzazione dei nuovi alimenti sulla base di una valutazione in linea con questi principi.