Un nuovo regolamento europeo che punta ad aumentare la trasparenza della valutazione del rischio nella catena alimentare entrerà in vigore il 27 marzo prossimo. Nell’ambito del processo di attuazione, l’Efsa, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, ha pubblicato disposizioni dettagliate sul funzionamento pratico delle nuove norme e misure specificate nel regolamento. Le disposizioni si rivolgono principalmente alle parti interessate, come i richiedenti che vogliono immettere prodotti alimentari sul mercato dell’Ue.
Le “disposizioni pratiche” per l’attuazione del regolamento aiuteranno le parti interessate a comprendere meglio come i nuovi processi e strumenti li riguardano e quali adeguamenti devono apportare per operare efficacemente nel nuovo ambiente. Sono state redatte a seguito di ampie consultazioni con le parti interessate, la Commissione europea e gli Stati membri dell’Ue nel corso del 2020.
Si tratta di indicazioni che coprono aree quali la trasparenza proattiva, la riservatezza, la notifica degli studi, la consulenza pre-presentazione e la consultazione di terzi.
Aumentare la trasparenza nella catena alimentare
L’Efsa ha già pubblicato delle indicazioni pratiche sul trattamento delle richieste di accesso ai documenti in possesso dell’Efsa stessa. Per sostenere ulteriormente le parti interessate nella preparazione dei nuovi accordi, nelle prossime settimane e nei prossimi mesi l’Authority produrrà una serie di materiali di supporto, come tutorial animati e una serie di sessioni di formazione. Un calendario delle attività pianificate è disponibile sul sito web dell’Efsa.
L’obiettivo del nuovo regolamento è aumentare la trasparenza della valutazione del rischio nella catena alimentare, rafforzare l’affidabilità, l’obiettività e l’indipendenza degli studi scientifici presentati all’Efsa e rafforzare la governance dell’Authority per garantire la sostenibilità a lungo termine. È stato sviluppato in risposta a un’iniziativa dei cittadini europei sui pesticidi e ai risultati della revisione del regolamento generale sulla legislazione alimentare, completata nel gennaio 2018.