Il Ministero delle politiche agricole nei giorni scorsi ha pubblicato una versione aggiornata del Regolamento operativo e dell’elenco dei Codici ATECO per la misura del PNRR “Parco Agrisolare”. In contemporanea è state resa disponibile anche una serie di nuove Faq.
Come deve essere l’impianto agrisolare? LEGGI QUI. Chi può aderire al bando agrisolare? LEGGI L’ARTICOLO. Quali documenti servono? LEGGI L’ARTICOLO.
PRINCIPALI MODIFICHE APPORTATE
- Zone montane: anche le zone montane accedono alla maggiorazione del 20%.
- Fabbisogno energetico: la determinazione del fabbisogno energetico viene estesa ai consumi del beneficiario sul territorio nazionale (in precedenza era limitata all’unità locale). In particolare è specificato che l’impianto è dimensionato al fine di soddisfare in tutto o in parte il fabbisogno energetico.
- Fabbricati strumentali: viene consentita l’istallazione anche su fabbricati censiti con categorie catastali diverse da D/10 o prive della annotazione di riconoscimento della ruralità fiscale, purché essi siano strumentali all’attività svolta dal beneficiario, così come desumibile dal codice ATECO prevalente. La strumentalità effettiva di questi edifici all’attività svolta dal beneficiario (codice ATECO prevalente) dovrà essere attestata tramite opportune evidenze documentali, ovvero da una relazione tecnica descrittiva.
TEMPI E RISORSE
Le sedi delle Unioni Agricoltori sono a disposizione per fornire la documentazione aggiornata.
Rammentiamo che questa operazione ha una dotazione finanziaria di 1,5 miliardi di euro. Si tratta di una cifra disponibile sin da questo primo bando, assegnati con una procedura a sportello fino a esaurimento del budget.
La Piattaforma informatica per la presentazione delle candidature apre il 27 settembre alle ore 12.00. A questo proposito, il GSE ha reso disponibili due video dimostrativi sulla corretta modalità di utilizzo della stessa.