Record storico per Sis-Società Italiana Sementi: il bilancio 2014 si è chiuso con un valore della produzione di € 42.660.004. Con un incremento di circa il 15% rispetto a quello dell’anno precedente rappresenta per la società sementiera, controllata dai Consorzi aderenti a CAI (Consorzi Agrari d’Italia ), il miglior risultato di sempre. «Anche con il riso siamo andati molto bene – ci dichiara Claudio Mattioli, direttore generale della Sis (foto piccola) – e sicuramente la varietà Volano si è dimostrata tra le più richieste, della qual cosa non avevamo dubbi, date le performances di questa varietà e il massiccio investimento dei risicoltori italiani nelle varietà da mercato interno. Quindi, il piano di produzione previsto lo scorso anno ci ha dato ragione. Analogamente, sono andati bene tutti i risi da interno e i lunghi A da Parboiled come Loto, Eurosis e la varietà neonata Fenice». Una flessione ha riguardato gli indica «per ragioni speculari al successo delle varietà da interno: come sapete, questi sono anni estremamente negativi per i lunghi B e anche noi abbiamo risentito di questo calo produttivo che si è registrato in tutta la risicoltura. Una certa sofferenza si riscontra anche tra gli aromatici italiani. Per contro – aggiunge Carlo Minoia, responsabile riso della società sementiera – i tondi Eridano e Ducato si stanno consolidando e sono sempre più conosciuti e richiesti in particolar modo per la loro attitudine alla produzione di sushi». Sul piano finanziario c’è da aggiungere che il margine operativo di € 1.118.811, il risultato ante imposte di € 354.387 e l’utile netto di € 109.908, ottenuti dalla società presieduta da Mauro Tonello (foto piccola) e diretta da Claudio Mattioli, hanno raccolto la soddisfazione unanime dell’assemblea dei soci. «Il risultato è stato raggiunto grazie alle attività e vendite in vari settori, in particolare quello del seme di soia e di altri due comparti, il riso ed il frumento duro, in cui Sis è direttamente attiva nella ricerca e in cui ha introdotto e sta lanciando sul mercato tante nuove varietà di sicuro valore e protagoniste di diverse filiere» osserva una nota diffusa dalla società sementiera. (02.07.2015)
DE MINIMIS: IL NUOVO REGOLAMENTO
La Commissione europea pubblica il 13 dicembre 2024, il nuovo regolamento che alza la soglia “de minimis”, a 50.000euro/agricoltore/triennio.