Folla delle migliori occasioni, sabato a Vigevano, per Benedetto XVI. Viaggio nel Pavese, prima volta del Papa nelle terre del riso. Ratzinger a Vigevano ha riempito la piazza e il calore non mancato, gli applausi durante l’omelia sono partiti lunghi e spontanei, specie quando il Pontefice ha fatto riferimento all’esempio di alcuni illustri cristiani vigevanesi o quando ha voluto sottolineare il valore della famiglia. L’elicottero proveniente da Linate e che trasportava il Santo Padre atterrato a Vigevano con un quarto d’ora di ritardo, cinque minuti dopo le 17. Il Pontefice ha salutato le autorit ed passato sotto le finestre del centro, tutte pavesate di vessilli gialli e bianchi. Il primo, vero bagno di folla il papa l’ha avuto affacciandosi al balcone del vescovado in piazza Sant’Ambrogio, gremita dai malati e dai giovani della diocesi. Il sindaco di Vigevano Ambrogio Cotta Ramusino gli ha rivolto il saluto "coram populo" sottolineando che il gioiello della citt , la piazza Ducale, dovuto al genio e alla volont di Ludovico il Moro e del vescovo Juan Caramuel, in pratica dall’incontro tra sfera civile e sentimento religioso. Quindi messa in piazza ed omaggio di due figure di cristiani vigevanesi, Francesco Pianzola, sacerdote "animato da ardente spirito evangelico" e Teresio Olivelli, morto in campo di concentramento. Il Papa conferma che per entrambi in corso il processo di beatificazione e per Vigevano indubbiamente una buona notizia. Quindi, Benedetto XVI ripartito in orario per Pavia, dove in serata ha incontrato le autorit e alcuni gruppi religiosi.
IL RISO E’ SOST
Presentati i risultati della sperimentazione Risosost