Quest’anno sarà seminato lo stesso quantitativo di seme certificato dell’anno scorso, ma ci sarà meno indica, più riso da interno e nel complesso più varietà Clearfield. Sono le tendenze evidenziate dal rapporto Crea (ex Ense), che potete scaricare QUI. Si tratta del documento che raccoglie tutti i dati sulle sementi certificate di riso del 2015/2016 e sarà presentato ufficialmente il 4 febbraio al centro ricerche dell’Ente Nazionale Risi, nell’ambito del convegno tecnico su “Sperimentazione agronomica e attività sementiera per una risicoltura d’eccellenza”. Secondo i dati che Risoitaliano è in grado di anticipare, la superficie certificata quest’anno è di poco superiore ai 10mila ettari, in linea con gli anni successivi all’abolizione del premio (un taglio che è costato centomila quintali di semente certificata, in termini di minor produzione media annua). Sono stabili i tondi, che pesano il 23% e segnalano un aumento importante di Sole CL, i medi (3%) e i lunghi A da parboiled (22%), che presentano un incremento di due punti legato ai Clearfield ed in particolare al Luna CL. I risi da interno guadagnano invece sei punti percentuali, arrivando a rappresentare il 35% della semente certificata italiana, mentre crollano i lunghi B, ora al 16%, con uno scivolone di sette punti percentuali che coinvolge anche le varietà CL. (27.01.2016)
DIECI ANNI DI LAVORO PER IL RISO
Intervista al past president del gruppo riso di Copa Cogeca, Giuseppe Ferraris