In Portogallo, la produzione di riso dovrebbe raggiungere quest’anno 173.000 tonnellate, il 7% al di sopra della media dell’ultimo quinquennio. Queste sono le previsioni agricole, al 31 ottobre, dell’Istituto Nazionale di Statistica (Ine). Nel Baixo Mondego, la produttività è stata inferiore all’anno precedente, principalmente a causa della mancanza di luce e calore durante l’estate, dell’epidemia incontrollata di piriculariosi e dell’alto grado di infestazione del miglio (una situazione ricorrente, comune a tutte le regioni negli ultimi anni). Nel Ribatejo, i livelli di luce erano più alti e, nonostante la forte presenza di infestanti, le rese medie sono aumentate del 30%.
Al contrario, nell’Alentejo, l’aumento della produzione è stato essenzialmente sostenuto dall’aumento della superficie seminata, con il riutilizzo di circa 3.000 ettari di risaie nella Valle del Sado, che non hanno potuto essere sfruttati nel 2020 a causa dei lavori di ristrutturazione delle infrastrutture di irrigazione che li alimentavano. Il mese di ottobre è stato caratterizzato, in termini meteorologici, come molto caldo in termini di temperatura dell’aria e normale in termini di precipitazioni. Il valore medio della temperatura media dell’aria, 17,3 C°, ha registrato un’anomalia di +1,5 C° rispetto al normale (1971-2000), classificando questo ottobre come il sesto più caldo dal 2000. Si noti che nei periodi più caldi del mese (dal 6 al 14 e il 18 e 19), più della metà delle stazioni meteo ha registrato temperature massime superiori a 25 C°, essendo stato verificato il verificarsi di un’ondata di calore in alcune aree di Ribatejo e Alentejo. Per quanto riguarda le precipitazioni, la quantità media registrata in ottobre, 87,7 mm, ha mostrato una deviazione dal normale di -10,5 mm. Anche se ci sono stati sei giorni con precipitazioni significative (3, 17 e dal 28 al 31), circa i tre quarti delle precipitazioni mensili si sono verificati tra il 29 e il 31, con ampi periodi di precipitazioni pesanti e molto pesanti. In termini spaziali, va notato che nel Baixo Alentejo e nell’Algarve, le precipitazioni sono state del 25% inferiori del normale.