I raccolti aumentano ovunque.
Secondo le stime della Fao, la produzione mondiale nel 2021 è aumentata dell’1% a 780,7 milioni di tonnellate (518,4 milioni di tonnellate base lavorato) da 773 milioni di tonnellate nel 2020. Confronta i dati dell’annata agraria 2020.
I RACCOLTI MONDIALI
I raccolti in Asia sono aumentati grazie al raccolto record in India. In Cina, la produzione è stimata in aumento dell’1% contro lo 0,5% nel 2020. In Thailandia, i raccolti continuano a crescere, così come in Vietnam. Negli Stati Uniti, dopo il salto del 2020, la produzione è scesa del 10% nel 2021 a causa di una diminuzione delle aree a seminativo. Nel Mercosur, la produzione continua a crescere, in particolare in Brasile dove si stima che sia aumentata del 4,5% rispetto al 2020. Nell’Africa sub-sahariana, la produzione di riso è stata nuovamente danneggiata dalle cattive condizioni meteorologiche, in particolare nell’Africa occidentale. In Madagascar, si stima che la produzione sia diminuita del 3,5% nel 2021.
LE SCORTE
I raccolti condizionano il commercio e le scorte, naturalmente. Per quanto riguarda il commercio mondiale e le scorte globali, nel 2021, gli scambi internazionali sono aumentati bruscamente del 7,5% a 49,0 milioni di tonnellate da 45,6 milioni di tonnellate nel 2020. Il fabbisogno di importazioni è aumentato del 10% nell’Asia meridionale, in particolare in Bangladesh. Anche le importazioni cinesi sono cresciute, così come nell’Africa subsahariana dove le importazioni hanno subito un forte incremento, in particolare in Nigeria, Costa d’Avorio e Senegal. L’India ha consolidato la sua leadership raggiungendo un nuovo record di esportazioni di 20,5 milioni di tonnellate, il 41% in più rispetto al precedente record del 2020: questo rappresenta il 40% del commercio mondiale. Nonostante il significativo aumento delle esportazioni thailandesi nella seconda metà del 2021, la Thailandia chiude l’anno in terza posizione dietro al Vietnam le cui vendite sono aumentate del 7% nel 2021.
IL COMMERCIO: LE PROSPETTIVE 2022
Nel 2022, il commercio mondiale dovrebbe aumentare di un ulteriore 5% a 51,5 milioni di tonnellate, equivalenti per la prima volta al 10% della produzione mondiale Le scorte mondiali di riso che terminano nel 2021 sono stimate in aumento dello 0,7% a 187,0 milioni di tonnellate da 185,8 milioni di tonnellate nel 2020. Esse rappresentano il 36% del fabbisogno mondiale di consumo e rimangono in linea con la media degli ultimi cinque anni. Questo aumento è dovuto principalmente al miglioramento delle scorte indiane grazie ai buoni raccolti del 2021. D’altra parte, le riserve cinesi sarebbero diminuite ancora dello 0,5%, ma sono ancora molto ampie, equivalenti al 70% del consumo annuale e al 55% delle scorte mondiali. Inoltre, le scorte dei principali paesi esportatori sono aumentate ancora nel 2020/21 del 5% a 52 milioni di tonnellate, cioè il 28% delle scorte mondiali. I dati sono forniti dal rapporto mensile Osiriz, edito dal centro ricerche francese Cirad.fr, curato da Patrice Mendez del Villar.