Questa donna è un medico legale. Cioè non cura il malato: lo seziona per analizzarlo quand’è già morto. La scienza dell’autopsia impressiona, certo, ma c’entra relativamente con il riso. C’entra, invece, e molto, il fatto risulti contraria, come tutto il suo partito, il M5S, all’uso che oggi si fa di diserbanti e fungicidi: insomma non le piace la chimica in campo. Il che sarebbe irrilevante se non fosse che Giulia Grillo è il ministro della Salute, da cui dipende ogni anno l’autorizzazione all’uso eccezionale di numerosi principi attivi senza i quali l’agricoltura convenzionale (cioè non biologica, biodinamica, ecc.) è destinata a scomparire. Ecco perché in agricoltura si teme che possa diventare un “nemico”: il mondo agricolo si aspetta il peggio dal nuovo ministro pentastellato, dopo che, quest’anno, alcune autorizzazioni sono rimaste al palo. Ovviamente, la Grillo non si è ancora espressa ufficialmente sul tema e crediamo che le sue scelte saranno comunque il risultato di un confronto con il collega Centinaio, ministro delle politiche agricole ed esponente della Lega che sull’argomento ha una posizione diversa, ma dobbiamo registrare che la linea del partito della Grillo è chiarissima e questa è la ragione per cui gran parte del mondo agricolo segue la Grillo con apprensione. I pentastellati, infatti, nella scorsa legislatura hanno messo nero su bianco con una mozione il loro punto di vista sull’argomento delle autorizzazioni in deroga: la loro mozione chiedeva di «ripensare l’iter di autorizzazione dei prodotti, in relazione sia ai criteri in base ai quali vengono emanate tali autorizzazioni e quindi alla relativa situazione di emergenza sanitaria, sia all’assunzione delle eventuali responsabilità, valutando di prediligere, in ogni caso, soluzioni alternative a quella dell’autorizzazione eccezionale che dovrebbe essere considerata l’ultima possibilità; a valutare la possibilità di rendere maggiormente stringente il ricorso a tali deroghe, così da non alterare il vero significato di emergenza sanitaria che, a causa del continuo ricorso allo strumento della deroga, rischia di perdere completamente il suo significato e il suo scopo»… (LEGGI IL TESTO INTEGRALE)
PAGANINI PREMIATO DAL MERCATO
Paganini resiste al brusone più del Vialone Nano, assicura un 20% in più di produzione e anche rese più elevate e stabili