La Suprema Corte di Cassazione con la sentenza della Cassazione n. 8883 del 3 marzo 2016 (scarica QUI), stabilisce che il datore di lavoro non è sempre responsabile dell’infortunio se la condotta del lavoratore è imprudente e il datore di lavoro ha messo in atto tutti i mezzi idonei alla prevenzione infortuni e abbia assunto tutte le cautele necessarie per effettuare il lavoro in sicurezza. Lo comunica Aspera. (08.05.2016)
IL RISO E’ SOST
Presentati i risultati della sperimentazione Risosost