Il vercellese Paolo Carrà (foto piccola) dovrebbe succedere a se stesso sulla poltrona dell’Ente nazionale risi. Lo conferma la Provincia Pavese. Il quotidiano lombardo, in un articolo di Umberto De Agostino apparso ieri, domenica 15 marzo, sostiene che ciò avverrà «dopo una breve fase di commissariamento che faccia chiarezza nel mondo risicolo nazionale». Spetta al ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, nominare i vertici dell’ente e il presidente uscente è il più accreditato. «La Confederazione italiana agricoltori – scrive il giornale confermando le indiscrezioni riportate dal nostro sito – non ha avanzato una candidatura né l’ha fatto, per ora, la Coldiretti. La prima mossa tocca a Confagricoltura, di cui fa parte Carrà». La Provincia pavese riporta che «Il presidente è arrivato al traguardo del primo mandato molto indebolito dall’esito di alcuni dossier, come la richiesta della clausola di salvaguardia anti Cambogia, non ancora concessa da Bruxelles, e la legge sul mercato interno del riso e parla anche del consiglio d’amministrazione, confermando che oltre al già indicato Silvano Saviolo (Confcooperative) e ai due rappresentanti dell’industria, «l’ultima poltrona da assegnare probabilmente andrà alla Coldiretti». Nella foto grande il centro ricerche dell’Ente Risi. (15.03.15)
«GIU’ LE MANI DA EST SESIA»
Confagricoltura: delibere di Regione Piemonte e Regione Lombardia che portano al Commissariamento di Est Sesia inopportune