Si è riunito nei giorni scorsi a Torino, nella sede dell’Assessorato all’Agricoltura e cibo della Regione Piemonte, il Tavolo verde convocato dall’assessore regionale Marco Protopapa, al quale hanno preso parte le organizzazioni agricole piemontesi. «La riunione del tavolo verde di oggi è a conclusione di un ciclo di incontri nell’anno 2021, voluto dalla Regione Piemonte per un confronto continuo con le rappresentanze agricole sul piano strategico della PAC, il documento di programmazione che conterrà tutti gli interventi della politica agricola comune 2023-2027. Sono stati condivisi analisi e aggiornamenti delle proposte discusse con il Ministero delle politiche agricole e con le altre Regioni – dichiara l’assessore regionale Marco Protopapa – Oltre a dare continuità ai bandi relativi al Psr per gli anni di transizione 2021 e 2022, occorre evitare che nella programmazione che prenderà avvio nel 2023 alcuni settori quali la zootecnia e la risicoltura subiscano penalizzazioni che potrebbero danneggiarli fortemente. Stiamo quindi cercando di attivare delle risposte per far sì che la futura Pac risponda a questa esigenze cercando comunque soluzioni che andranno a sostenere tutti i settori agricoli del Piemonte. Sempre nell’ambito della nuova Pac richiameremo l’importanza degli effetti che il cambiamento climatico ha sulle nostre produzioni, tra queste in particolare su quella mellifera, che avrà, già nel primo pilastro, una massima attenzione. Nei primi mesi dell’anno nuovo proseguiranno gli incontri dedicati all’impostazione del nuovo sviluppo rurale dove saranno fondamentali le decisioni in merito alla suddivisione delle risorse messe a disposizione in campo nazionale» conclude l’assessore Protopapa (foto grande). Parole che fanno sperare ai risicoltori che la Regione abbia compreso anche il danno delle norme del Psr che escludono la risicoltura dalle graduatorie per alcune misure: un errore da non ripetere.
IL RISO E’ SOST
Presentati i risultati della sperimentazione Risosost