Il Ministero Salute ha reso noto il 10 ottobre scorso il recepimento del Reg.UE 2018/1262 con cui si proroga al 30-09-2019 l’autorizzazione della sostanza attiva Diuron e al 31-10-2019 l’autorizzazione per altre sostanze attive. Tra di esse Flufenacet, MCPA e Clomazone, che sono erbicidi di interesse “strategico” per la risicoltura, la quale sarebbe difficilmente praticabile senza l’uso di queste molecole. Tra le sostanze attive prorogate risultano anche alcuni fungicidi ed insetticidi di notevole importanza non solo in ambito agricolo, come la deltametrina, piretroide a bassa tossicità e ridotta persistenza che costituisce, tra l’altro, il principio attivo dei collari antipulce ed antileshmaniosi dei cani.
La proroga è dovuta al fatto che le procedure valutative in atto per il rinnovo delle autorizzazioni delle sostanze attive in questione previste dal Reg. 1107/2009 sulla “revisione” dei prodotti fitosanitari (la cui precedente registrazione, risalente al 2003, sarebbe scaduta appunto tra fine settembre e fine ottobre 2018) hanno subito dei ritardi non imputabili a chi richiede l’autorizzazione. Entro la nuova data le procedure valutative dovrebbero essere completate e condurre in alternativa al rinnovo dell’autorizzazione per 15 anni, oppure per 7 anni (nel caso in cui la sostanza attiva sia classificata “candidata alla sostituzione”), ovvero alla revoca dell’autorizzazione.