Con decreto n. 9881 del 18 novembre 2015 la Direzione Generale Agricoltura di Regione Lombardia ha prorogato (dal 15 dicembre) al 15 gennaio 2016 il termine per la presentazione delle domande relative al bando a valere sulla Misura 19 “Sostegno allo sviluppo locale leader”. Obiettivo della Misura 19 è quello di favorire la costituzione e il rafforzamento dei partenariati locali, capaci di implementare piani e progetti integrati di sviluppo socio economico e territoriale, costruiti intorno a temi legati alle identità, ai valori, ai bisogni delle imprese e delle persone e alle risorse di ogni territorio, che vedano la partecipazione degli attori locali, in grado di dare un contributo allo sviluppo equilibrato e sostenibile di ogni territorio. Per essere ammessi a finanziamento i Piani di sviluppo locale devono concentrarsi su un numero di ambiti tematici non superiore a tre, sui quali impostare la progettazione locale, in coerenza con quanto previsto dall’Accordo di partenariato. Gli ambiti di intervento scelti devono essere coerenti con i fabbisogni emergenti e le opportunità individuate nei territori, con le competenze e le esperienze maturate dai soggetti partner, devono essere connessi tra loro e prevedere interventi integrati e multisettoriali che portano elementi innovativi nel contesto locale. Devono essere declinati nel contesto rurale lombardo tenendo conto degli aspetti socio economici ed ambientali che caratterizzano il territorio per accrescerne gli elementi di attrattività coniugandoli al paesaggio agricolo, ai prodotti agricoli, agroalimentari tradizionali ed enogastronomici che lo qualificano. Gli ambiti tematici di intervento all’interno dei quali vengono attivate le operazioni (si veda http://www.agricoltura.regione.lombardia.it/shared/ccurl/972/717/Pagine%20da%20SEO33_10-08-2015.pdf) sono:
– Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, artigianali e
manifatturieri)
– Sviluppo della filiera dell’energia rinnovabile (produzione e risparmio energia)
– Turismo sostenibile
– Cura e tutela del paesaggio, dell’uso del suolo e della biodiversità (animale e vegetale)
– Valorizzazione e gestione delle risorse ambientali e naturali
– Valorizzazione dei beni culturali e patrimonio artistico legato al territorio
– Accesso ai servizi pubblici essenziali
– Inclusione sociale di specifici gruppi svantaggiati e/o marginali
– Legalità e promozione sociale nelle aree ad alta esclusione sociale
– Reti e comunità intelligenti.
La dotazione finanziaria complessiva è di € 64.300.000. (28.11.2015)