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PRODUZIONE IN AUMENTO

da | 16 Apr 2021 | Internazionale

controlli alimentari

Secondo le ultime stime della Fao, la produzione mondiale del riso nel 2020 sarebbe aumentata del 2,1% a 773,5 milioni di tonnellate (513,6 milioni di tonnellate di base macinata). La produzione asiatica è cresciuta, principalmente a causa dell’espansione delle aree coltivate a riso e delle migliori rese registrate in Cina e in India. In India, si stima che la produzione sia aumentata del 3,5%, mentre in Cina la crescita è stata solo dello 0,5%. In Tailandia, la produzione è migliorata del 3,7%, nonostante la siccità di metà anno. Negli Stati Uniti, il raccolto è aumentato del 22% rispetto all’anno precedente. Anche in America latina la produzione si è ripresa, soprattutto in Brasile.

Nell’Africa sub-sahariana, la produzione di riso non ha avuto buoni risultati a causa delle inondazioni che si sono verificate alla fine del ciclo del raccolto, soprattutto nelle regioni occidentali. Secondo le informazioni disponibili, non ci sarebbero state variazioni rispetto al 2019, e questo potrebbe aumentare notevolmente il fabbisogno di importazioni nel 2021.

Produzione riso e scambi in aumento su scala globale

Per quanto riguarda il commercio mondiale e le scorte globali, nel 2020, gli scambi sono aumentati del 2,9% a 45,5 milioni di tonnellate da 44,2 milioni di tonnellate del 2019. Il fabbisogno di importazioni è stato maggiore in America Latina e nei Caraibi a causa di un picco nel consumo di riso in risposta alla pandemia Covid-19. L’India, il maggiore esportatore mondiale, ha visto le sue esportazioni salire del 50% grazie a prezzi molto competitivi. Al contrario, le vendite thailandesi sono calate ancora del 25%, raggiungendo il livello più basso degli ultimi vent’anni. Il Vietnam ha resistito meglio all’onda indiana, registrando un calo limitato al 4,5%, salendo al secondo posto nel mondo e superando la Thailandia per la prima volta nella sua storia. Nel 2021, si prevede un aumento significativo del commercio mondiale del 6%, raggiungendo dunque le 48,2 milioni di tonnellate, pari a 2,7 milioni di tonnellate in più rispetto al 2020. Si prevede una forte domanda di importazioni dal Bangladesh e dall’Africa occidentale, in particolare da paesi come Nigeria, Costa d’Avorio e Senegal.

Le scorte mondiali di riso nel 2020 sono diminuite dell’1,5% a 182,7 milioni di tonnellate contro le 185,3 milioni di tonnellate del 2019. Tuttavia, rimangono a livelli significativi, pari al 36% del fabbisogno mondiale. Questo calo riguarda soprattutto la Cina, ma le sue riserve rimangono importanti, equivalenti al 70% del suo consumo annuale. Inoltre, nel 2020/21 gli stock dei principali paesi esportatori dovrebbero aumentare ancora a 53 milioni di tonnellate, cioè il 30% delle scorte mondiali. D’altra parte, le scorte dovrebbero contrarsi nei principali paesi importatori, specialmente nei paesi africani. Nel 2021, gli stock mondiali potrebbero rimanere stabili a circa 182,7 milioni di tonnellate.  Il rapporto completo può essere scaricato solo dal sito www.infoarroz.org.

UN FONDO PER LE TEA

UN FONDO PER LE TEA

il coordinamento che unisce 18 associazioni della filiera agroalimentare italiana, ha sottoscritto il Manifesto per la Promozione delle TEA.

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