PREZZI FAO ANCORA IN AUMENTO

L’indice Fao relativo ai prezzi del riso (2002-2004 = 100) ha registrato una media di 230,4 punti nel mese di maggio 2018, leggermente incrementato (+0,4%) rispetto alla stima, rivista a 229,4 punti, per aprile 2018. Gli indici per le varietà Indica di qualità inferiore e superiore sono aumentati di 3 punti ciascuno nel mese di maggio, a seguito di nuovi acquisti da parte dei buyer del Sud-est asiatico. Al contrario, la scarsa domanda di riso basmati ha fatto scendere l’Aromatic Index per il terzo mese consecutivo, mentre i prezzi di Japonica sono rimasti stabili. Le quotazioni di maggio del riso bianco Indica si sono rafforzate in gran parte dell’Asia, ad eccezione dell’India e della Thailandia, a causa dei deprezzamenti valutari. I guadagni di prezzo sono stati stimolati dal lancio di due gare da parte dell’Autorità alimentare nazionale delle Filippine, insieme alla rinnovata domanda della Malesia, in un momento in cui vari fornitori erano impegnati a concludere precedenti ordini dall’Indonesia. Le quotazioni si sono indebolite nel segmento parboiled, dove in assenza di accordi sostanziali con gli acquirenti africani, i movimenti valutari hanno abbassato i valori parboiled dei risi indiani e thailandesi. Nelle Americhe, con gli arrivi delle  nuove colture ancora tra pochi mesi, le disponibilità sempre più limitate hanno continuato a sostenere i prezzi delle varietà lunghe negli Stati Uniti. Le vendite in Iraq hanno anche sostenuto le quotazioni in Uruguay, mentre hanno consolidato quelle dell’Argentina, nonostante la debolezza del Peso argentino. Invece, le quotazioni di maggio del riso bianco hanno registrato una flessione in Brasile, poiché i movimenti dei tassi di cambio hanno eclissato i guadagni dei prezzi della produzione locale,  sostenuti da carenze di produzione e da una domanda stabile. Secondo l’indice FAO sui prezzi del riso, i prezzi internazionali nei primi cinque mesi del 2018 hanno superato del 16,3% i rispettivi livelli nel corrispondente periodo del 2017.