Ricerca Avanzata





Data inizio:

Data fine:

PRESERVARE LA BIODIVERSITÀ

da | 29 Gen 2021 | Internazionale

Agricoltura

La Commissione europea ha lanciato una consultazione pubblica online sullo sviluppo di obiettivi di ripristino della natura giuridicamente vincolanti per l’UE, un tema che ha avuto e può avere un forte impatto sullo sviluppo dell’agricoltura comunitaria. Come elemento chiave della Strategia dell’Ue per la Biodiversità per il 2030 e il Green Deal, il ripristino degli ecosistemi europei danneggiati contribuirà ad aumentare la biodiversità, a mitigare e ad adattarsi ai cambiamenti climatici e a prevenire e ridurre le conseguenze dei disastri naturali. La Commissione presenterà una proposta di obiettivi giuridicamente vincolanti per i 27 entro la fine dell’anno, e intende valutare il loro potenziale impatto ambientale, sociale ed economico. Le opinioni e le intuizioni del pubblico e delle parti interessate contribuiranno alla valutazione d’impatto.

Il primo passo del processo legislativo – la tabella di marcia per lo sviluppo degli obiettivi di ripristino della natura dell’Ue – ha delineato le opzioni politiche per gli obiettivi di ripristino da esplorare nella valutazione d’impatto, tra cui uno scenario base che copre l’attuazione delle politiche e della legislazione esistenti in materia di biodiversità; una serie di misure non vincolanti a sostegno delle attività di ripristino, come la fornitura di ulteriori orientamenti, finanziamenti e meccanismi di governance; obiettivi giuridicamente vincolanti per il ripristino degli ecosistemi, basandosi sulla legislazione già in vigore, affrontando gli ecosistemi, gli habitat e le specie che non sono coperti dalla legislazione esistente (come gli impollinatori o i suoli).

Strategia per la biodiversità

La Commissione sta inoltre svolgendo una consultazione su altre due iniziative politiche in materia di biodiversità: la valutazione della strategia per la biodiversità fino al 2020 (2011-2020) e la revisione dell’applicazione del regolamento Ue sulle specie esotiche invasive.

La strategia per la biodiversità fino al 2020 definisce il quadro politico dell’UE sul tema per il periodo 2011-2020. Questa strategia è attualmente oggetto di una valutazione che ne esamina l’efficacia, l’efficienza, la coerenza con le altre politiche, la pertinenza e il valore aggiunto per l’Unione.

Il regolamento sulle specie esotiche invasive è stato adottato in attuazione dell’obiettivo 5 della strategia sulla biodiversità per il 2020. Il riesame della sua applicazione fornirà spunti per migliorarne l’attuazione, nonché per la valutazione dell’obiettivo in questione.

Gli insegnamenti tratti dalla valutazione della strategia dell’UE sulla biodiversità fino al 2020 saranno presi in considerazione nell’attuazione della strategia sulla biodiversità per il 2030, per migliorare la progettazione e la realizzazione delle azioni chiave – compresa la proposta di obiettivi di ripristino vincolanti.  La consultazione mira ad ottenere il contributo delle parti interessate, le prove e i punti di vista al fine di informare le tre iniziative politiche sulla biodiversità. Rimarrà aperta per 12 settimane fino al 2 aprile.

Ripristinare gli ecosistemi danneggiati entro il 2030

La biodiversità nell’UE subisce un’immensa pressione a causa dei cambiamenti d’uso del suolo e del mare dovuti all’uomo, al sovrasfruttamento delle risorse biologiche, all’inquinamento, ai rischi di catastrofi naturali e di origine umana, al cambiamento climatico e alla diffusione di specie esotiche invasive. Il suo declino sta riducendo la capacità degli ecosistemi europei di continuare a soddisfare i bisogni umani e di mitigare e adattarsi ai cambiamenti climatici.

Molti ecosistemi possono essere ripristinati riducendo le pressioni in corso (come l’inquinamento o lo sfruttamento eccessivo delle risorse) o con misure di ripristino attivo come la reintroduzione di specie autoctone. Gli approcci devono garantire risultati a lungo termine e tenere conto del fatto che i futuri ecosistemi ripristinati devono essere resistenti al clima.

Nel maggio 2020 la Commissione ha pubblicato una strategia per la biodiversità per il 2030, con l’obiettivo di avviare la biodiversità dell’UE sulla via del recupero entro il 2030. Uno dei suoi impegni principali è quello di proporre, entro la fine del 2021, uno strumento giuridicamente vincolante che fissi gli obiettivi dell’UE per il ripristino degli ecosistemi danneggiati entro il 2030.

A QUALCUNO PIACE CLASSICO

A QUALCUNO PIACE CLASSICO

A Milano i massimi della voce Carnaroli e similari raggiungono i 106 €/q lordi. Un prezzo in difetto rispetto agli scambi Carnaroli Classico

Iscriviti alla nostra Newsletter

Iscriviti alla nostra Newsletter e al servizio Whatsapp!

Informativa sulla Privacy

Informativa sulla Privacy - WhatsApp

Cliccando "Accetto le condizioni" verrà conferito il consenso al trattamento dei dati di cui all’informativa privacy ex art. 13 GDPR.

* Campo obbligatorio