La coltivazione del riso rischia di sparire dal Delta del Po. Quest’anno, rispetto al 2006, gli ettari coltivati a riso nel basso Polesine sono diminuiti di circa il 50%; un effetto direttamente collegabile alle difficolt vissute dal settore lo scorso anno quando, in seguito alla siccit ed alla risalita del cuneo salino, una parte importante dei 1600 ettari allora coltivati ha dato un prodotto di scarsissima qualit , che in qualche caso non stato nemmeno raccolto. Tant’ che quest’anno molti risicoltori hanno preferito rischiare di meno e ridurre in maniera spesso drastica le risaie. Paradossalmente, la via dell’estinzione di uno dei prodotti tipici pi importanti ed apprezzati di questo territorio potrebbe essere imboccata proprio nel momento in cui sta per arrivare il riconoscimento Igp ( indicazione geografica protet ta), il cui iter in dirittura d’arrivo a Bruxelles, in sede comunitaria. Siccit , salinizzazione delle falde acquifere e risalita del cuneo salino sono i principali responsabili di quella che, secondo alcuni risicoltori, si profila come una vera e propria catastrofe. ® La situazione drammatica – dice Francesco Arduini, risicoltore e consigliere del consorzio di bonifica Delta Po Adige al Corriere Veneto – e quello che peggio che non mi sembra che l’allarme sia giustamente percepito dal mondo politico¯ . Esistono gi alcuni progetti, elaborati dal consorzio di bonifica Delta Po e dalla Regione, per contrastare la risalita del cuneo salino attraverso il rinforzo di barriere antisale poste in prossimit delle foci e la creazione di bacini di acqua dolce in prossimit di aree agricole maggiormente a rischio. Ma il tempo, soprattutto per i risicoltori, poco: ® Le aziende non possono rischiare di vedere i raccolti bruciati dal sale per anni – dice Arduini – quest’anno io ho ridotto le risaie di circa 60 ettari, ma c’ chi ha ridotto anche di 350 ettari, cio pi della met rispetto all’anno scorso. La velocit degli interventi dipende soprattutto dalla volont degli amministratori pubblici. In questo territorio, poi, la politica deve fare una scelta: se si vuole che il Delta diventi un polo energetico lo si dica. La conseguenza immediata, per, sar l’abbandono delle colture di pregio e non soltanto di quella del riso¯.
IL RISO E’ SOST
Presentati i risultati della sperimentazione Risosost