A partire da quest’anno, l’importo del pagamento Pac per i giovani agricoltori passa dal 25% al 50% del valore medio dei titoli detenuti, in proprietà oppure in affitto. Questo vale sino a un massimo di 90 ettari. Il vantaggio è notevole, dal momento che il pagamento è proporzionale al valore dei titoli individuali, e quindi chi possiede titoli di valore elevato beneficia di un pagamento per giovani agricoltori elevato. Questo pagamento è concesso per un periodo di cinque anni senza riduzione dovuta al numero di anni trascorsi dalla data di primo insediamento, come accadeva sino al 2017. I cinque anni si applicano anche agli agricoltori che hanno percepito il “pagamento giovani” in relazione a domande anteriori all’anno di domanda 2018.
Sono considerati giovani agricoltori coloro che hanno un età inferiore ai 40 anni nell’anno di presentazione della domanda unica; si insediano per la prima volta come capo-azienda o si sono già insediati nei cinque anni che precedono la prima presentazione di una domanda per l’adesione al regime del pagamento di base. Il giovane agricoltore ha anche una via di accesso prioritaria per poter utilizzare la riserva nazionale dei titoli Pac per due finalità: 1) Assegnazione di nuovi titoli per coloro che non li detengono. 2) Aumento del valore dei titoli. Un giovane agricoltore che si insedia e presenta domanda alla riserva nazionale dei titoli Pac percepirà a titolo di pagamenti diretti:
– Pagamento di base: circa 220 euro/ha
– Pagamento greening: circa 110 euro/ha
– Pagamento giovani: circa 110 euro/ha
Quindi un giovane agricoltore sul massimo di ettari ammissibili, cioè 90 ha, riceverà circa 9900 euro/anno per cinque anni. Fonte: Cia Lombardia