Il 31 agosto, per sostenere la transizione dell’Unione Europea verso sistemi alimentari sostenibili e la riduzione dell’uso di pesticidi chimici nell’ambito della strategia Farm to Fork, la Commissione ha adottato nuove norme per aumentare la disponibilità e l’accesso ai prodotti fitosanitari biologici da utilizzare negli Stati membri.
Le nuove norme faciliteranno l’autorizzazione dei microrganismi da utilizzare come sostanze attive nei prodotti fitosanitari e offriranno agli agricoltori ulteriori opzioni per sostituire i prodotti fitosanitari chimici con alternative più sostenibili.
IL COMMENTO DEL COMMISSARIO KYRIAKIDES
«Avviare la transizione verso sistemi alimentari più sostenibili significa trovare alternative ai pesticidi chimici che rispettino il nostro pianeta e la nostra salute ha spiegato il commissario Stella Kyriakides, commissario alla Salute e alla sicurezza alimentare – La Commissione è impegnata a facilitare questo processo aumentando il numero di alternative biologiche e a basso rischio presenti sul mercato – abbiamo già approvato 20 alternative a basso rischio dall’inizio del nostro mandato. Grazie a queste nuove regole, faremo in modo che le alternative biologiche possano raggiungere i nostri agricoltori ancora più rapidamente. Più investiamo collettivamente risorse nella valutazione dei prodotti fitosanitari, più alternative sicure avremo per mantenere il nostro impegno di ridurre l’uso dei pesticidi chimici del 50% entro il 2030».
Le nuove norme porranno le proprietà biologiche ed ecologiche di ciascun microrganismo al centro del processo di valutazione scientifica del rischio, che deve dimostrare la sicurezza prima che i microrganismi possano essere approvati come sostanze attive nei prodotti fitosanitari. Le norme dovrebbero accelerare l’autorizzazione dei microrganismi biologici e dei prodotti fitosanitari che li contengono. Già approvate dagli Stati membri nel febbraio 2022, le nuove norme si applicheranno a partire dal novembre 2022.