Ricerca Avanzata





Data inizio:

Data fine:

PIEMONTE GREEN COI PARAOCCHI

da | 23 Ago 2024 | NEWS

Baraggia

«La questione del deflusso ecologico e della carenza di acqua per la zona della Baraggia è già sui nostri tavoli. Tuttavia, è un problema che va affrontato non solo in Regione ma direttamente in Europa». La dichiarazione rilasciata dall’Ente Risi alla Stampa sul caso Baraggia (una parte dell’area Dop non potrà essere irrigata a causa delle norme sul deflusso ecologico, come abbiamo raccontato in questo articolo e in questo articolo) svela che la situazione, al momento, è irreparabile. I tempi di soluzione saranno lunghi. I sindacati agricoli si sono già mossi. L’obiettivo è ottenere un confronto con la Regione Piemonte, che tace dopo aver assicurato (prima delle elezioni) di occuparsene: promesse non mantenute, visto che il Piemonte ha deciso di applicare pedissequamente le nuove norme sul deflusso, nell’ambito di una sperimentazione che ha lasciato a secco il riso.

1500 ETTARI DA IRRIGARE

Roberto Guerrini, presidente di Coldiretti, ricorda che «i proprietari al momento attingono metà di quello che dovrebbero e rilasciano più di quanto serve. Ci sono 1.500 ettari che vanno irrigati e se c’è poca acqua, o meglio possiamo usarne poca, diventa un problema. Si cerca di ottimizzare, ma questo è il periodo più critico, in cui il riso mette fuori la pannocchia e ha bisogno di essere sommerso. Un po’ di produzione, l’abbiamo già messo in conto, si perderà, non tutti riusciranno a portare il raccolto a buon fine».

BISOGNA FARE IN FRETTA

I consorzi irrigui starebbero preparando uno studio per monitorare prelievi e rilasci e riuscire a confermare con i dati che le regole europee mal si adattano alla situazione del riso. Ma bisogna fare in fretta, in quanto dal primo gennaio del 2027 il deflusso ecologico passerà infatti da sperimentale a definitivo. Il presidente di Confagricoltura Vercelli Benedetto Coppo ha dichiarato: «Bisognerebbe avere il coraggio, a livello politico, di pensare a una deroga per i corsi d’acqua minori. I torrenti non dovrebbero essere soggetti a questo tipo di normativa: è necessaria una presa di posizione e ipotizzare un provvedimento del genere, altrimenti dalla questione non si esce». Intanto, però, la Regione Piemonte (nella foto il governatore Cirio) si fa bella con i sostenitori del deflusso, applica la norma coi paraocchi e 1500 ettari di risaia pagano il conto di questo modo di amministrare.

 

Puoi seguirci anche sui social: siamo su facebook, e linkedin. Se vuoi essere informato delle novità, compila il modulo newsletter e whatsapp presente in home page. Se vuoi leggere ricette trovi tutto su http://www.risotto.us e se vuoi comprare dell’ottimo riso in cascina collegati a http://www.bottegadelriso.it

A QUALCUNO PIACE CLASSICO

A QUALCUNO PIACE CLASSICO

A Milano i massimi della voce Carnaroli e similari raggiungono i 106 €/q lordi. Un prezzo in difetto rispetto agli scambi Carnaroli Classico

Iscriviti alla nostra Newsletter

Iscriviti alla nostra Newsletter e al servizio Whatsapp!

Informativa sulla Privacy

Informativa sulla Privacy - WhatsApp

Cliccando "Accetto le condizioni" verrà conferito il consenso al trattamento dei dati di cui all’informativa privacy ex art. 13 GDPR.

* Campo obbligatorio