La Strada del riso piemontese di qualità sta lavorando a Vercelli proprio in queste ore per avvicinare alle aziende risicole la popolazione. Un lavoro di alto livello culturale ma anche di intensa comunicazione, che parte dall’inizio: dai bambini. Sono loro i fruitori di Rice Lab, i laboratori dedicati ai ragazzi per entrare in contatto con le varietà di riso, il loro consumo e la loro coltivazione. A tenere le lezioni è là sommelier del riso Valentina Masotti, che ci spiega questa iniziativa e lo show cooking con cui si potrà gustare il riso a Vercelli. Ma proseguiremo a raccontarvi questa notizia dopo i video.
L’attività della Strada è finanziata nell’ambito del “FEASR Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali. Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020. Sottomisura 3.2”, un ciclo di eventi gratuiti di promozione, didattica e degustazione dedicati al riso piemontese di qualità e di Baraggia DOP.
VALORIZZARE IL RISO LOCALE TRA GIOCO E FORMAZIONE
Con questa iniziativa si intende offrire degli incontri per la promozione e la valorizzazione del riso locale, facendolo conoscere ai giovani che presenzieranno a laboratori e workshop a loro dedicati. Il programma prevede incontri con le scuole del territorio, ma anche appuntamenti pomeridiani aperti alle famiglie che visitano il parco Kennedy in occasione dell’annuale evento “La fattoria in città”.
Un format ludico, ma formativo, attraverso il quale promuovere a livello provinciale, regionale ed ultra-regionale, il riso piemontese quale alimento di qualità, insostituibile in una dieta sana ed equilibrata. Si tengono laboratori scolastici infrasettimanali dal titolo “Tutti i colori e i profumi del riso”. Qui la promozione del riso locale è abbinato ad altri prodotti di eccellenza del Piemonte. Lo sguardo è rivolto alle varietà di riso storiche, per ricette della cucina tradizionale, ma anche nuove varietà di riso, adatte alla cucina multietnica e fusion. Si va dal riso per sushi fino ai nuovi risi aromatici italiani simili al Basmati indiano.
Così si spinge a rafforzare la rete del turismo enogastronomico ed ambientale del territorio, legandolo fortemente alla tradizione risicola ed alle professionalità ad esso legate. Anche gli incontri pomeridiani sono dedicati alle famiglie, gratuiti e aperti al pubblico, con possibilità di prenotazione.
I COLORI DELLA BIODIVERSITA’
L’Ente di gestione delle Aree Protette del Po piemontese ha presentato il mercoledì 29 maggio dalle 16:30 alle 18:30 “I colori della biodiversità tra risaie e parchi naturali”, Laboratorio per famiglie con colori naturali e riso, per realizzare forme naturali e riprodurre farfalle. Giovedì 30 maggio dalle 16.30 alle 18, l’Associazione Arte Lab di Novara conduce “Per fare un’opera d’arte ci vuole un chicco di riso”, un laboratorio artistico durante il quale, chicco dopo chicco, verranno ricreati il linguaggio artistico di Van Gogh e delle sue principali opere, dai girasoli, alle notti stellate.
“Giochi di riso” verranno proposti direttamente all’interno del Museo Borgogna venerdì 31 maggio, dalle 16.45 alle 18.00, un modo per abbinare l’arte e il riso con giochi dedicati ai più piccoli. In occasione di questa settimana di festa a Vercelli, il Museo Borgogna offrirà visite guidate gratuite con percorsi dedicati al riso e al paesaggio della risaia nelle collezioni del Museo, nelle giornate di sabato e domenica, in orari specifici e con obbligo di prenotazione.
UN WEEK END A TUTTO RISO PER ACCOMPAGNARE IL CONSUMATORE
Il week end sarà dedicato all’avvicinamento giocoso al mondo del riso, dal campo alla tavola, attraverso le fasi di trasformazione della riseria. Si propongono laboratori condotti dai Sommelier del riso Acquaverderiso, con tanto di quiz finale. Il sabato mattina, dalle 10 alle 12.30, sarà dedicato in particolare al test di valutazione sensoriale con degustazione di varietà di riso tipiche e locali, in particolare i due “giganti” del risotto vercellesi: Gigante Vercelli, presidio Slow Food, che nasce negli anni ‘40 dallo stesso incrocio del più famoso Arborio, Vialone x Lady Wright.
L’Arborio nasce nel 1946 nell’omonimo paese, dove si coltiva il Riso di Baraggia Biellese e Vercellese, l’unica DOP italiana. Oltre ai classici da risotto, ci sarà una sfida tra il famoso Basmati, che arriva da India e Pakistan, e un riso aromatico molto simile ma coltivato in Italia, il tutto condotto alla cieca per divertire il pubblico e portarlo ad affinare il palato. L’INGRESSO ALLA MANIFESTAZIONE È GRATUITO.
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