Coldiretti Emilia Romagna accoglie con soddisfazione la pubblicazione della graduatoria unica regionale del Bando Pacchetto Giovani Bando 2021. Sono infatti 317 le domande di aziende di giovani imprenditori accolte a livello Regionale per il premio per il Primo Insediamento e Coldiretti Emilia Romagna rappresenta quasi il 50% di tutti i giovani che hanno presentato domande per circa 13 milioni di € di contributi richiesti a fronte di una disponibilità di risorse da bando pari a 14 milioni di € i quali permettono il finanziamento di tutti i progetti. Per quanto riguarda la misura investimenti dedicata ai giovani sono state 211 le domande accolte a livello regionale delle quali circa un centinaio presentate da Coldiretti Emilia Romagna, per la specifica operazione sono stati richiesti oltre 19 milioni di € di contributi a fronte di un budget regionale di 16 milioni di €.
IL COMMENTO DEL PRESIDENTE COLDIRETTI
«Coldiretti Emilia Romagna – dichiara il Presidente regionale di Coldiretti Nicola Bertinelli – si è sempre fortemente espressa a favore del sostegno dei giovani agricoltori e relativi investimenti.” “I giovani rappresentano il fulcro strategico dell’economia Regionale e permettono un fondamentale sviluppo di innovazione per l’intero settore Agroalimentare: i giovani sono coloro che stanno rivoluzionando l’agricoltura tradizionale attraverso l’adozione di tecniche innovative e diversificando la normale gestione imprenditoriale delle aziende agricole e ciò permette di puntare su una multifunzionalità che è fattore chiave per il consolidamento dell’intero settore creando così un valore aggiunto inestimabile. Garantire soddisfazione ai giovani che hanno presentato le domande su questo bando è di vitale importanza per investire sul futuro nostro settore».
META’ GIOVANI PRIMO INSEDIAMENTO SONO COLDIRETTI
«In Emilia Romagna – conclude il Direttore Regionale Marco Allaria Olivieri – le aziende di Giovani Agricoltori associate a Coldiretti che hanno aderito a quest’ultimo bando rappresentano circa la metà dei beneficiari del premio di primo insediamento. Dobbiamo fare in modo che tutte i giovani possano dare atto ai progetti presentati perché significa la creazione di centinaia di nuove imprese. Imprese che rappresentano nuovo ossigeno per il settore e per tutto l’indotto. Chiediamo uno sforzo alla Regione Emilia Romagna affinché, così come per il premio di primo insediamento che vede una garanzia di finanziamento a favore di tutte le domande presentate, anche per gli investimenti si possa incrementare il plafond disponibile. L’obiettivo è che tutte le imprese possano trovare necessaria soddisfazione ed iniziare quanto prima gli investimenti nell’interesse di tutta l’agricoltura regionale». Autore: Coldiretti Emilia Romagna