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PAKISTAN NELLE BRACCIA DEI CINESI

da | 9 Dic 2017 | Internazionale

Il Pakistan ha chiesto aiuto alla Cina, proponendo l’utilizzo delle sue tecnologie per sviluppare e introdurre varietà di riso ibrido in tutte e quattro le zone ecologiche del paese. L’obiettivo è quello di fermare il declino della produzione di riso, il secondo tra gli asset economici del paese: lo scopo di questa collaborazione non punta ad incrementare la produzione del riso principe del Pakistan, il Basmati, ma a sviluppare varietà meno pregiate, la cui richiesta è in forte aumento nella regione dell’Asia-Pacifico e in Africa. La risposta cinese alla richiesta avanzato dal governo pakistano è stata rapida: un team di scienziati ha viaggiato in Pakistan per un mese.

La Yuan LongPing High-Tech Agricolture Co Ltd, una delle più rinomate aziende di produzione di sementi ibride, ha allestito un programma per la formazione dei ricercatori locali, degli scienziati, dei lavoratori del settore privato e degli agricoltori, per aiutarli produrre sementi di riso ibrido e promuovere la produttività. Gli scienziati agricoli cinesi hanno visitato le aree di produzione di riso in Swat e Mansehra in Khyber Pakhtunkhwa; Kala Shah Kaku, Sahiwal, Multan e Rahimyar Khan in Punjab; Larkana, Sukkur e Hyderabad a Sindh; e Jafferabad, Jhal Magsi e Nasirabad a Balochistan. Dopo la valutazione delle aree, sono state proposte le varietà di riso ibrido più adatte alle quattro zone ecologiche del paese. Gli scienziati del Consiglio per la ricerca agricola del Pakistan (PARC) puntano a compiere una piccola rivoluzione nei semi di riso ibrido in conseguenza della cooperazione tra la Cina e il Pakistan. Durante la visita, la squadra cinese ha tenuto dei corsi di formazione sulla tecnologia degli ibridi, tra cui la coltivazione, la preparazione degli ascendenti genetici, la produzione di sementi ibride e le competenze di gestione del campo per la coltivazione ad alto rendimento, incluse le lezioni teoriche e le pratiche agronomiche in campo.

Con l’assistenza cinese, saranno sviluppate nuove varietà di ibridi, per aumentare la produttività, la redditività e le esportazioni. I due paesi cooperaranno a tutti i livelli, dal pubblico al privato: finora, oltre una cinquantina di varietà ibride sviluppate da diverse aziende di sementi sono state raccomandate per la semina da parte del comitato del Parc che ha preventivamente valutato le varietà di sementi. Il problema del Pakistan è che le rese, nonostante gli ibridi stiano diffondensodi, continuano ad essere basse: per questo la produzione è scesa durante la stagione Kharif appena conclusa. Il ministro della sicurezza e della ricerca nazionale Sikandar Hayat Khan Bosan spera che le nuove varietà aiuteranno gli agricoltori ad aumentare significativamente la resa per ettaro e quindi le esportazioni. La bassa produttività costituisce un’importante ostacolo per migliorare la condizione socio-economica dei coltivatori di riso, perché i redditi continuano a restare troppo bassi.  Il presidente del Parc, Yusuf Zafar, afferma che la cooperazione tra i due paesi ha già permesso al Pakistan di esportare semi di riso ibrido per la prima volta nella sua storia agricola.

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