Quanto costa pagare gli agricoltori? Domanda piccante, di questi tempi. Qualcuno l’ha fatta ai dirigenti della Regione Piemonte, nei giorni scorsi, in occasione della visita in campo alla Cascina Motta di San Pietro Mosezzo (Novara) e la risposta è uscita, anche se ufficiosa: Arpea (l’Agea piemontese) costerebbe infatti 5 milioni di euro all’anno, sui 45 milioni di euro l’anno che la Regione ha a disposizione per il capitolo «agricoltura». Un dirigente della Regione ha offerto anche un quadro sui bandi aperti in relazione al Psr 2014/2020: in tutti gli ambiti le richieste superano largamente le disponibilità finanziarie dei singoli bandi, sia per quanto riguarda la lotta integrata, sia la biodiversità, fino alla minima lavorazione. In merito al problema relativo alle aziende risicole, che nella graduatoria finale hanno ottenuto mediamente 4-5 punti meno dei colleghi di altre province, i rappresentanti regionali presenti hanno anticipato che intende rivedere alcuni criteri per l’emissione dei bandi, assicurando che già dai primi mesi dell’anno prossimo si potranno presentare le domande per il 2017. Nella foto grande, l’assessore piemontese Giorgio Ferrero.
PREOCCUPA L’ACCUMULO NEVOSO
L’analisi idrologica a cura di Confagricoltura Pavia e di Alberto Lasagna